Avevano sbagliato i conti sperando di saldare i costi della cerimonia nuziale con le “buste” ricevute dagli invitati, e alla fine sono arrivati i Carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza chiamati dal ristoratore. Questo l’epilogo di una giornata di festa che sarà sicuramente indimenticabile per ospiti e sposi, alla luce del fuori programma che ha visto una giovane coppia della provincia di Modena finire nei guai. Con l’accusa di insolvenza fraudolenta i carabinieri hanno infatti denunciato alla Procura reggiana un 30enne e la giovane sposa 22enne residenti nel modenese. L’impegno preso dalla coppia a saldare gli oltre 3.000 euro rimanenti dal conto non è stato onorato, motivo per cui il ristoratore ha formalizzato la denuncia.
L’episodio risale alla fine del mese di settembre quando il ristoratore, al culmine della festa nuziale, ha chiamato il 112 dopo essersi ritrovato con ben 3.000 euro mancanti dal conto senza alcuna garanzia di ristoro da parte dei novelli sposi. Ai carabinieri i giovani, nel cercare di giustificarsi sostenendo che non erano bastati i soldi delle “buste”, si impegnavano a saldare nel più breve tempo possibile. Tuttavia, non onorando l’impegno, il ristoratore si è presentato ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza denunciando l’accaduto. La giovane coppia di sposi è stata quindi denunciata alla Procura reggiana.