L’Emilia-Romagna continua a rottamare i veicoli privati più inquinanti. Riapre il bando regionale – il terzo da febbraio – per l’ecobonus destinato ai cittadini che intendono sostituire la vecchia auto con un mezzo più ecologico. A disposizione ci sono 485 mila euro per “assegni” riservati ai proprietari di mezzi alimentati a benzina fino all’euro 2 o diesel fino all’euro 4 che passano ad auto con minori emissioni. Il contributo regionale è di 3 mila euro per l’acquisto di mezzi elettrici o ibridi e di 2 mila per quelli a metano e gpl.
“L’ecobonus è sicuramente una misura di successo: dall’inizio dell’anno l’opportunità è stata colta da circa 1.900 privati con richieste per un totale di circa 4 milioni e 600 mila euro”, spiega Paola Gazzolo, assessore regionale alle politiche ambientali.
Con la riapertura dei termini, le nuove domande possono essere presentate da oggi fino al 29 ottobre, senza alcun vincolo legato al reddito o all’Isee dell’interessato. Non serve nemmeno la certezza dello sconto ulteriore del 15% sul prezzo di listino del modello base praticato dalle case produttrici, previsto dal Protocollo di intesa siglato il 6 novembre 2018 tra Regione, Anfia, Unrae e Federauto, e si considerano automaticamente acquisite le richieste pervenute nell’ambito della seconda edizione del bando (scaduta a fine settembre) per le quali i rivenditori non lo abbiano applicato.
“L’obiettivo è assegnare il 100% dei 5 milioni stanziati con il bilancio regionale del 2019 per promuovere il rinnovo dei veicoli- aggiunge Gazzolo-. L’Emilia-Romagna è stata la prima Regione del bacino padano a credere nella necessità di rinnovare il parco-mezzi privato per contribuire a migliorare la qualità dell’aria e a stanziare i fondi necessari. Un modello -chiude- che si è fatto strada su scala nazionale e che si integra con le varie azioni messe in campo per vincere lo smog: dall’ecobonus anche per i veicoli commerciali leggeri, al bollo auto gratis per le auto ibride, fino agli abbonamenti del bus per gli abbonati del treno”.
Cosa prevede il bando
Potranno richiedere il contributo i cittadini residenti in Emilia-Romagna che intendono rottamare – o hanno rottamato dal 1^ gennaio 2019 – un’autovettura di proprietà o intestata a un’altra persona sempre residente in regione (che abbia dato il consenso). Deve trattarsi di veicoli fino alla classe euro 2 se alimentati a benzina, benzina/metano o benzina/gpl e fino alla classe euro 4 per i diesel.
Gli incentivi riguardano l’acquisto di un’autovettura nuova – con prima immatricolazione tra il 24 giugno 2019 e il 30 aprile 2020 – elettrica, ibrida (benzina/elettrica), a metano (mono e bifuel benzina) o gpl (mono e bifuel benzina). Queste ultime tre categorie devono essere di classe ambientale euro 6.
Il contributo regionale è di 3 mila euro per l’acquisto di mezzi elettrici o ibridi; di 2 mila per quelli a metano e gpl.
La procedura per la richiesta di contributo si articola in tre fasi tutte online: prenotazione del contributo entro il prossimo 29 ottobre; invio dell’ordine di acquisto entro il successivo 31 ottobre e rendicontazione attraverso un applicativo regionale entro il 30 aprile 2020.
Per accedere è necessario ottenere le credenziali informatiche attraverso i sistemi di identità digitale Federa (www.federazione.lepida.it) oppure Spid (https://www.spid.gov.it/richiedi-spid).
La graduatoria dei soggetti beneficiari sarà stilata secondo l’ordine di arrivo delle prenotazioni on line, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La richiesta dell’ecobonus può essere fatta nella sezione dedicata del portale della Regione: http://www.regione.emilia-romagna.it/mobilitasostenibile.