Domenica mattina alle 8.00, la sala operativa della Questura di Reggio Emilia ha ricevuto una segnalazione da parte di una ragazza animalista la quale riferiva che in via Orfana un cacciatore, poi identificato per B.L., 69enne, nato a Modena, aveva fatto indossare al proprio cane un collare ad impulsi elettrici. Sul posto gli agenti, accertato quanto segnalato, procedevano alla denuncia dell’uomo per il reato di cui all’art. 727 comma 2 del CP, che punisce chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, non essendo sufficiente l’evento ad integrare l’art. 544 ter, ossia maltrattamento di animali, poiché non si erano verificate lesioni al cane. Per quanto accertato si procedeva al sequestro del collare, del telecomando e dei relativi elettrodi.
Sempre ieri, intorno alle 23, la Squadra Volante della Questura di Reggio Emilia, è intervenuta in via Casel di Ferro per un furto di pollame in danno di R.C., 49enne reggiano. L’uomo riferiva di essere rincasato poco prima e di aver trovato la porta d’ingresso in legno di uno dei pollai socchiusa, accertando la mancanza di 20 galline circa, ognuna del valore di 20/30 euro. L’uomo riferiva che solo qualche settimana prima era stato vittima del medesimo furto.