«Con Giorgio Squinzi se ne va una delle persone più influenti del settore ceramico mondiale. Antesignano della internazionalizzazione produttiva, ha contribuito all’affermazione delle superfici ceramiche quale materiale di riferimento in molti paesi del mondo.
In particolare, la nostra associazione ricorda anche la sua attenzione al mondo dell’editoria. Trent’anni fa’ è stato tra i fondatori della rivista Tile Italia, poi entrata a far parte del nostro gruppo editoriale che ne ha proseguito lo sviluppo fino a farla diventare il periodico di riferimento per i rivenditori ceramici italiani.
Con lo stesso impegno con il quale guidava lo sviluppo del suo gruppo industriale, si è inoltre dedicato alla vita associativa mantenendo la stessa attenzione verso il territorio e le sue imprese e sopratutto lavorando alacremente per condurre imprese e imprenditori verso il bene comune.
L’intera industria italiana perde per questo uno dei suoi rappresentati più illustri». Così il Presidente Acimac, Paolo Sassi in ricordo di Giorgio Squinzi.
***
Il sindaco di Modena, MUzzarelli: “Imprenditore attento all’innovazione nell’industria e alla creazione di opportunità occupazionali; uomo appassionato del suo lavoro, dello sport e della vita”.
“Ha sempre avuto un’attenzione molto alta al tema del lavoro – ricorda Muzzarelli – e ha saputo declinare l’innovazione nella sua attività industriale anche per creare nuove opportunità occupazionali e ridurre la fatica delle persone. Aveva grandi doti umani, capacità di dialogo e tanta attenzione per la bellezza della vita, nel lavoro come nello sport”.
***
Profondo cordoglio della Cisl Emilia Centrale per la scomparsa di Giorgio Squinzi.
«È stato sempre disponibile al dialogo con il sindacato, sia come imprenditore alla guida delle sue aziende che nella veste di presidente nazionale di Confindustria», dichiara il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta.
«Siamo vicini alla famiglia e a tutti i lavoratori sassolesi del gruppo Mapei – aggiunge Daniele Donnarumma, responsabile Cisl della zona di Sassuolo-Scandiano – La scomparsa di Giorgio Squinzi è una grave perdita per il nostro distretto. Pur essendo lombardo, ha fatto molto per il territorio, non solo attraverso il calcio, dimostrando attenzione e responsabilità sociale».
***
«Una persona di grande valore che con la sua passione ha raggiunto traguardi straordinari». Il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Giorgio Squinzi.
Sottolineando l’impegno nel lavoro con la Mapei, in Confindustria e nello sport con l’U.s. Sassuolo, Tomei ricorda il grande significato dei concetti espressi da Squinzi lo scorso giugno, all’inaugurazione del Mapei football center, sul legame tra la Mapei e lo sport nella condivisione degli stessi valori: gioco di squadra, ricerca dell’eccellenza, passione e entusiasmo.
«E l’autenticità di quella dedizione – aggiunge Tomei – lui l’ha saputa trasmettere a tutti. La sua eredità più grande è proprio questa, la volontà nel perseguire ideali, prima che successi, valori prima che obiettivi. Alla sua famiglia – conclude Tomei – porto l’abbraccio di tutta la comunità modenese e il grazie di cuore per averci donato un uomo straordinario».
***
“Ho appreso la notizia della scomparsa di Giorgio Squinzi con profondo dolore. La nostra comunità e tutto il Paese piangono una figura importante, un grande imprenditore che ha investito sui territori e creato molti posti di lavoro, puntando sullo sviluppo di eccellenze nel distretto ceramico di Sassuolo e valorizzando lo sport grazie alla sua passione calcistica e alla lungimiranza capace di portare il Sassuolo Calcio dalla serie C2 alla serie A. Mi stringo con il pensiero e con la preghiera attorno ai familiari, addolorati da questa perdita. La morte di Squinzi lascia un vuoto alquanto difficile da colmare, per la provincia di Modena, per l’Emilia Romagna e per tutta l’Italia”.
Lo dichiara Stefano Corti, senatore modenese della Lega.
***
“Giorgio Squinzi ha rappresentato con la sua vita un esempio di imprenditore capace di creare innovazione, contro ogni conformismo, nella sua azienda, la Mapei, e nel suo mandato da presidente di Confindustria. Il distretto ceramico perde una figura coraggiosa, determinata, lungimirante. Non solo per l’economia regionale e italiana, ma pure per il mondo sportivo, a lui così caro e da lui così apprezzato prima nel ciclismo, come tradizione famigliare, e successivamente nel calcio. L’U.S. Sassuolo, grazie a Squinzi, ha trovato posto tra le grandi italiane, con risultati non scontati, coinvolgendo l’intera comunità di Sassuolo. Un esempio di rigenerazione del territorio, la scelta di una squadra nel distretto ceramico, leva dell’internazionalizzazione dell’azienda di famiglia, in cui non ha mai fatto venir meno la dimensione sociale dell’impresa, aspetto molto presente nel suo lavoro di imprenditore, e per questo tutto il territorio ne sentirà la profonda mancanza.”
Così il deputato Dem, Andrea Rossi.
***
L’Ospedale di Sassuolo S.p.A., partecipa al cordoglio per la scomparsa del Presidente Giorgio Squinzi, protagonista della storia della politica, dell’industria e dello sport, capace di costruire opere, dialogo con le persone e tra le istituzioni. «Un uomo di cui sentiremo la mancanza», aggiunge Mario Mairano Presidente dell’ospedale di Sassuolo.
La Direzione Generale, il Consiglio di Amministrazione e il personale dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa dell’imprenditore e patron Giorgio Squinzi.
***
ll Presidente del Gruppo Kerakoll sig. Romano Sghedoni e l’Amministratore Delegato sig. Andrea Remotti hanno commentato la scomparsa del CAV. LAV. DOTT. Giorgio Squinzi: “E’ venuto meno un grande imprenditore che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’economia e dello sport del nostro Paese ed ha rappresentato un testimone di successo dell’industria italiana nel mondo”.
***
La notizia della scomparsa di Giorgio Squinzi ha profondamente turbato anche l’ambiente accademico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con cui l’imprenditore e proprietario del Sassuolo Calcio ha avuto modo di intrattenere efficaci rapporti di stima e amicizia.
Il Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano stamane si è rivolto alla famiglia dell’imprenditore con questo messaggio: “Abbiamo appreso con tristezza della scomparsa del vostro caro Giorgio. E’ una notizia che addolora profondamente me e tutto l’Ateneo, dove è ancora vivo il ricordo della sua lectio magistralis tenuta in occasione della inaugurazione dell’Anno Accademico 2013/2014. Nelle sue parole abbiamo colto tutta la tenacia dell’imprenditore, ma anche la passione e l’entusiasmo di un uomo consapevole del ruolo sociale dell’impresa, che ha saputo sapientemente infondere fiducia ai giovani attraverso i tanti successi economici, sportivi e sociali raccolti nella sua vita. Con la sua scomparsa se ne va un amico dell’Università, un sostenitore della ricerca e della cultura. Non dimenticheremo la sua lezione”.
Mentre alla società Sassuolo Calcio con cui recentemente è stato stretto un protocollo di collaborazione si è rivolto con queste parole: “La notizia che si è rincorsa fin da ieri della scomparsa di Giorgio Squinzi ci ha profondamente addolorato. E’ una grave perdita per tutto l’ambiente sportivo, per la cultura e per l’Università. Lo ricordiamo per le tante iniziative messe in campo in favore dei giovani e per l’esempio che ha saputo essere per tutti loro. Non se ne va solo un grande imprenditore, ma un autentico mecenate e un uomo di sport che ha creduto nel ruolo educativo che ha la pratica agonistica. A nome di tutto l’Ateneo vi esprimo sentite condoglianze”.
***
Il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani ricorda così Giorgio Squinzi: “Un uomo ed un imprenditore sempre disponibile ad ascoltare e a impegnarsi per l’interesse comune in Italia e a livello internazionale. Giorgio Squinzi ha sempre dichiarato il suo attaccamento all’industria ceramica italiana e al distretto di Sassuolo, ma ancora di più ce lo ha sempre dimostrato con il suo impegno personale anche nella nostra Associazione, dove è stato a lungo Consigliere fino a quando ha avuto la responsabilità della guida di Confindustria nazionale.
Da vero uomo di sport ha messo la sua passione e competenza al servizio dello straordinario progetto del Sassuolo Calcio, che ha contribuito così tanto in questi anni a dare una maggiore visibilità al nostro distretto.
Giorgio sarà sempre un riferimento per tutti i nostri imprenditori per quello che ha saputo costruire a livello aziendale e internazionale con il gruppo Mapei, ma anche per la grande disponibilità e attenzione che dimostrava verso ognuno di noi quando lo si incontrava al Cersaie o in qualsiasi fiera in giro per il mondo.
Ci stringiamo nel suo ricordo alla moglie Adriana e ai figli Veronica e Marco, nostro Consigliere”.
***
Il partito democratico di Sassuolo si unisce al cordoglio per la scomparsa del dottor Giorgio Squinzi, persona di valore, stimata da tutta la Città e da tutto il Paese, che è stato capace di regalare un sogno a tutti i nostri concittadini. Presente e attento, ha sempre voluto occuparsi di sport pensando non solo a grandi risultati, ma anche alle nuove generazioni, decidendo di radicare sempre di più il Sassuolo calcio alla nostra città con investimenti importanti, come il Mapei football center. Alla famiglia, alla moglie Adriana, ai figli Marco e Veronica, alla sorella Laura e alla società le nostre più sincere condoglianze.
***
“Giorgio Squinzi è stato un grande imprenditore che ha contribuito a rendere Sassuolo ancora più grande, nell’economia, nell’industria ceramica, e nello sport. Tutti noi gli siamo profondamente grati. Il gruppo consigliere Forza Italia Sassuolo si unisce al cordoglio della famiglia, della moglie Adriana e dei figli Veronica e Marco. Il suo esempio di uomo e di imprenditore non sarà dimenticato“.
Claudia Severi – Consigliere comunale Forza Italia Sassuolo
***
La Femca Cisl Emilia Centrale si unisce al cordoglio per la scomparsa di Giorgio Squinzi: «Uomo e imprenditore aperto al dialogo e al confronto, è stato lungimirante nelle scelte industriali per favorire l’innovazione, patrimonializzazione e internazionalizzazione delle sue aziende – sottolinea il sindacato ceramisti e chimici della Cisl – Attento al territorio e rispettoso delle persone che hanno lavorato per lu, ha ridato centralità all’industria rispetto alla finanza: un tema di grande attualità e una lezione da seguire. Con Squinzi – conclude la Femca Cisl Emilia Centrale – se ne va una figura importante non solo per il distretto di Sassuolo, ma per il Paese intero».