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Giovani e creatività, domani a Reggio Emilia l’open day per conoscere i nuovi laboratori di Sd Factory

Ripartono dopo la pausa estiva i laboratori e i workshop di Sd Factory, lo spazio dedicato alla creatività giovanile del Comune di Reggio Emilia, gestito dalla cooperativa Papa Giovanni XXIII in via Brigata Reggio 29.

L’edificio di oltre 1.000 metri quadrati, che “da ex fabbrica industriale è divenuta fabbrica di idee” come amano sottolineare i gestori, è stato recentemente riqualificato dal Comune e inaugurato lo scorso febbraio per favorire la creatività dei giovani, creando occasioni di formazione e sviluppo attraverso la commistione tra saperi diversi e scambio di conoscenze.

Le nuove proposte dello spazio – che dall’apertura allo scorso luglio ha registrato oltre 6.000 presenze a laboratori ed eventi – saranno illustrate domani, martedì 1 ottobre, nell’open day che Sd Factory organizza per far conoscere ai ragazzi dai 16 ai 25 anni le attività in programma per la nuova stagione.

HANNO DETTO – “I primi mesi di vita di Sd Factory sono un presupposto molto positivo per il futuro – ha detto l’assessore a Educazione e Politiche giovanili Raffaella Curioni, presentando l’open day alla stampa, stamani nella stessa sede della ‘fabbrica’ – Quantità di partecipanti e qualità delle attività, proposte fra gli altri da Collettivo Matilde, Massimo Zamboni, Simone Beneventi, Luciano Bosi, e grazie al format delle ‘residenze artistiche’ che aiuta a costruire legami e ritorni, sono indicatori di una realtà che ha consolidato la propria presenza e sta crescendo, con la capacità e l’entusiasmo dei gestori.

“Sd Factory – ha aggiunto l’assessore – nasce dalla riqualificazione, realizzata dal Comune, di un luogo a cui sono stati ridati dignità, accoglienza e nuovi significati, con i giovani e per i giovani, analogamente allo Spazio Viacassoliuno. Le attività e i laboratori, che vi si svolgono, sono realizzati in un’ottica ‘professionalizzata’, cioè creando opportunità professionali per giovani di talento, oltre che di crescita culturale del territorio. Per questo teniamo molto a mantenere attivo il dialogo fra questo spazio creativo più informale e i luoghi più istituzionali e conosciuti della cultura in città, come ad esempio i Teatri e i Chiostri di San Domenico: un dialogo che arricchisce ed offre a sua volta opportunità importanti”.

Con l’assessore Curioni, erano presenti alla conferenza stampa Fabio Salati presidente della cooperativa Papa Giovanni XXIII e Luca Del Monte direttore artistico di Sd Factory.

Grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, quest’anno l’offerta formativa, sia per i corsi di media e lunga durata che per i workshop, sarà potenziata con percorsi di fotografia, videomaking, tecnico del suono, produzione musicale, teatro, disegno, breakdance, solo per citare le proposte in partenza tra ottobre e novembre. L’appuntamento, a cui parteciperanno artisti, formatori e lo staff della Factory, sarà occasione per ricevere informazioni su tutti i percorsi formativi, le residenze artistico-creative e gli eventi del periodo ottobre-dicembre 2019.

Alcuni corsi saranno completamente gratuiti, altri a pagamento, e saranno tutti organizzati in collaborazione con partner qualificati che ne garantiscono la qualità rispetto ai contenuti e alla spendibilità delle competenze acquisite. La metodologia si basa sul coinvolgimento attivo dei partecipanti promuovendo un costante apprendimento e molti di essi si concluderanno con una restituzione pubblica del lavoro svolto.

A breve, Sd Factory, oltre ai servizi di coworking e sala prove, ospiterà anche un bar- punto ristoro, mentre proseguono le esperienze di residenze artistiche che rendono questo spazio sempre più una community di creativi interessati a contaminarsi reciprocamente. Dopo la residenza di Massimo Zamboni, che da maggio ad agosto ha scelto la Factory per le prove dell’orchestra dello spettacolo inaugurale del Festival Aperto “Il richiamo degli scomparsi”, ora il musicista reggiano Simone Beneventi con il suo trio Zaumm sta lavorando negli spazi di via Brigata Reggio a una nuova produzione. Così come Luciano Bosi (etnomusicologo e percussionista), con Regium Lepidi Pulsationes, il Collettivo Matilde e compagnie teatrali come teatro delle Brame e Sipario rosa stanno “abitando” in queste settimane la Factory.

INFO E PROGRAMMA IN DETTAGLIO – Per avere informazioni dettagliate sui laboratori e i workshop – organizzati dal Comune di Reggio Emilia e dalla cooperativa Papa Giovanni XXIII – è inoltre possibile consultare il sito www.sdfactory.it, contattare il 392.2498156 o scrivere a info@sdfactory.it

 
















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