«L’ipotesi di una revisione dei parametri relativi al mantenimento dei punti nascita è sicuramente una notizia positiva. Sosteniamo l’impegno del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha chiesto un incontro su questo tema specifico al ministro della Salute Roberto Speranza».
Lo afferma Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, a proposito dell’annuncio di una possibile revisione dei parametri di legge attuali che impongono la chiusura dei punti nascita sotto i 500 parti all’anno.
Tomei, dopo aver ricordato di «avere già chiesto nei mesi scorsi di affrontare questo tema in occasione dell’avvio della discussione del nuovo Patto per la salute», sottolinea che «occorre fornire una risposta alle esigenze dei territori, come quelli montani, tenendo conto che a causa del calo della natalità, con i parametri attuali sono a rischio numerosi punti nascita a livello nazionale».
Secondo Tomei, questi parametri «devono tenere conto delle peculiarità e delle difficoltà dei territori della montagna, continuando a garantendo comunque tutta la sicurezza a mamme e nascituri».