Il Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore inaugura il nuovo Anno Accademico 2019-2020 con un saluto alle matricole. La giornata si terrà lunedì 16 settembre, alle ore 12.15, nell’Aula D2.6 presso il complesso universitario Palazzo G. Dossetti (viale Allegri 9) a Reggio Emilia.
L’appuntamento, aperto dalla prof.ssa Giovanna Galli, Direttore del Dipartimento Comunicazione ed Economia, prevede la presentazione dei principali servizi offerti agli studenti che si affacciano per la prima volta alla vita universitaria. Nell’occasione saranno fornite tutte le informazioni relative all’organizzazione delle attività didattiche, ai servizi on-line e alle prove di valutazione della preparazione iniziale (OFA), con l’allestimento di un corner per la consegna della Student Card a tutti coloro che hanno già ricevuto la conferma di immatricolazione.
Quest’anno il Dipartimento di Comunicazione ed Economia si è arricchito di un corso di laurea triennale a numero programmato in Digital Marketing che ha ottenuto vasto consenso ricevendo oltre 200 domande per gli 80 posti a disposizione. Il corso si è aggiunto alle già consolidate lauree triennali ad accesso libero: Marketing e Organizzazione d’Impresa e Scienze della Comunicazione. Per questi due corsi di laurea ad oggi sono già 200 gli iscritti e c’è tempo fino al 25 ottobre (o 20 dicembre con una soprattassa) per perfezionare l’immatricolazione. Mentre per le lauree magistrali in Management e Comunicazione d’Impresa, Pubblicità, Comunicazione digitale e Creatività d’impresa e Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni c’è tempo fino al 20 dicembre.
“L’avvio dell’anno accademico – dichiara la prof.ssa Giovanna Galli, Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia – è sempre un momento importante ed emozionante per tutti: studenti, docenti e personale tecnico. Nell’augurare a tutti un buon inizio, confermo la costante attenzione dell’intero dipartimento a mantenere alta la qualità della didattica e dei servizi agli studenti, ai quali speriamo di poter offrire, oltre ad un’offerta formativa di valore, un ambiente ricco di stimoli culturali”.