Nella mattinata di ieri, 11 settembre 2019, gli operatori di Polizia della Questura di Reggio Emilia hanno effettuato contemporaneamente l’accompagnamento di due cittadini stranieri presso il Centro Permanenza Rimpatri di Bari.
Uno dei soggetti, B.Q., nato in Nigeria nel 1990, è un ex calciatore della “Primavera della Reggiana”, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti penali per rissa e per stupro ai danni di una sua connazionale e per il quale nel 2018 gli era stata irrogata la misura cautelare custodiale da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Il soggetto in questione, nel pomeriggio di ieri, è stato fermato a seguito di controlli sul territorio in via Regina Elena a bordo di un’autovettura con un altro soggetto alla guida. Quest’ultimo, identificato per O.J., nigeriano classe 1997 regolare sul territorio italiano, al termine di approfonditi accertamenti risultava in possesso di patente falsa mentre B.Q. risultava essere senza patente. Il mezzo veniva sequestrato.
I due venivano portati presso gli Uffici della Questura e O.J. e veniva denunciato in stato di libertà per uso di atto falso.
B.Q., che aveva richiesto permesso di soggiorno e la cui domanda era stata rigettata dal Questore di Reggio Emilia proprio per i precedenti penali, è stato denunciato per immigrazione clandestina ed è stato messo a disposizione dell’Ufficio immigrazione della Questura, che ha quindi richiesto un posto presso il C.P.R. di Bari al fine dell’espulsione dello stesso.
Altro destinatario di accompagnamento al C.P.R. di Bari è un albanese, tale D.A., nato nel 1977. Il soggetto era stato condannato nell’ottobre del 2017 per reati di spaccio di stupefacenti. Nella giornata di ieri è stato scarcerato. Una volta dismesso, poiché perfettamente identificato quale cittadino albanese, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Bari ai fini dell’espulsione dall’Italia.
Per l’accompagnamento sono stati impiegati 10 operatori di polizia della Questura di Reggio Emilia.