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Il colle di San Luca, a Bologna, attende i campioni delle due ruote. Sabato 5 ottobre al via il Giro ciclistico dell’Emilia

Ancora una giornata di grande sport per Bologna e l’Emilia-Romagna. Doppio appuntamento sabato 5 ottobre per gli appassionati di ciclismo con il Giro dell’Emilia-Granarolo e il Giro dell’Emilia Unipol Banca-Internazionale Donne Elite, che sono stati presentati questa mattina presso l’Auditorium della Regione Emilia-Romagna alla presenza, fra gli altri, del sottosegretario alla Presidenza della Giunta  Giammaria Manghi.

“La 102esima edizione del Giro dell’Emilia rappresenta il compimento di un anno eccezionale per lo sport delle due ruote nella nostra regione- ha commentato Manghi-. Dalla grande partenza del Giro d’Italia al campionato italiano professionisti su strada, senza dimenticare la ‘Coppi Bartali’, sono stati molteplici gli appuntamenti che hanno regalato pagine di agonismo e di emozioni in grado di coniugare sport e promozione del territorio. Il Giro dell’Emilia è una classica del calendario ciclistico italiano, per longevità e rango di partecipanti è uno dei principali appuntamenti per tutti gli appassionati del ciclismo nazionale e non solo”.

“Nel corso degli anni– ha aggiunto l’organizzatore Adriano Amici– le due gare hanno riscosso un grande successo. La prova maschile ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del ciclismo e della vita di Bologna. La giovane gara femminile, invece. nel corso delle sue prime cinque edizioni si è già ritagliata uno spazio di primaria importanza all’interno del movimento ed ha riscosso numerosi consensi tra gli addetti ai lavori. Questo ci ripaga di tutto il lavoro che, unitamente alla Regione Emilia-Romagna, Bologna Fiere, Granarolo, Unipol Banca e a tutti i nostri partner, portiamo avanti da anni e ci dà nuovi stimoli per pensare in grande per il futuro”.

I percorsi: la gara maschile

Anche quest’anno il percorso dell’edizione numero 102 del Giro dell’Emilia-Granarolo (vinto lo scorso anno da Alessandro De Marchi) andrà a toccare alcune tra le zone più belle e suggestive dell’Emilia, un tracciato che in parte è stato ripreso lo scorso anno anche dalla seconda tappa dell’ultimo Giro d’Italia che da Bologna portava a Fucecchio.

Complessivamente il percorso del Giro dell’Emilia-Granarolo comprende circa 40 km di salita, con un dislivello di 1.800 metri.

Tutte le operazioni preliminari che culmineranno con la firma del foglio di partenza di terranno nel perimetro del complesso di Bologna Fiere, che da qualche stagione è particolarmente vicina a questo importante appuntamento.

Un tratto di trasferimento porterà i corridori nella città di Bologna per giungere al “km 0” antistante la “Casa della Conoscenza” nel centro di Casalecchio di Reno.

Il tracciato non presenta novità rispetto allo scorso anno. Gli atleti attraverseranno Zola Predosa per disputare il primo “Traguardo Volante” della giornata davanti alla Felsineo per l’assegnazione del “Trofeo Franco Raimondi”.

Si prosegue verso la località Gessi per il secondo traguardo volante “Nuovo Parco dei Ciliegi”.

Subito dopo inizieranno le difficoltà altimetriche, vale a dire la salita di Mongardino valida come primo Gpm (352 slm) per poi raggiungere di Castiglione dei Pepoli, località particolarmente vicina al Giro dell’Emilia Granarolo per poi proseguire verso il Gran Premio della Montagna del Passo dello Zanchetto a 896 metri di altitudine.

Dopo Vergato si percorre un lungo tratto della stessa statale, passando Marzabotto, e si attraversa Sasso Marconi, per poi affrontare il terzo Gpm di giornata, il duro strappo delle “Ganzole” (320 slm) di km 2,3 con pendenze medie del 12%

Dopo lo scollinamento si passerà dallo stabilimento Segafredo per poi raggiungere, da Rastignano, la città di Bologna.

Il finale è noto e non ha certo bisogno di presentazioni, le cinque ascese al San Luca, teatro anche della prima tappa del Giro d’Italia 2019, ci regaleranno ancora una volta una giornata indimenticabile.

 

Donne, partenza dal quartiere fieristico

La sesta edizione del Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite si svolge principalmente sulle strade della provincia di Bologna, con un breve tratto nel territorio della provincia di Ferrara. Come avvenuto nelle quattro edizioni disputate fino ad ora, la partenza è da Bologna in Piazza della Costituzione, nell’area antistante al polo fieristico di Bologna Fiere ed alla sede principale di Unipol Banca. Il percorso si sviluppa quasi completamente in pianura, tranne l’ultimo tratto nel quale affronta la salita del Colle della Guardia.

Dopo la partenza, lasciata la città di Bologna, la corsa transita davanti allo stabilimento Granarolo per poi raggiungere la cittadina di Altedo.

Si attraversano quindi i paesi di San Pietro in Casale e Pieve di Cento. Quindi si tocca Cento, sconfinando in provincia di Ferrara, e si rientra in provincia di Bologna in direzione di San Matteo della Decima, dove si percorrono due giri di un circuito locale di km 6,3. La corsa prosegue in direzione di San Giovanni in Persiceto per poi dirigersi verso il caseificio Agricola Caretti dove è posto il secondo traguardo volante.

Da qui il gruppo tornerà verso Bologna e attraverso Borgo Panigale, via Togliatti, viale Vicini, porta Saragozza ci si immette nello stesso percorso della gara maschile dei professionisti. Il passaggio sotto l’arco del Meloncello è l’inizio della salita verso S. Luca di km 2,100, con pendenza media del 10%, massima del 18% che incoronerà la regina del Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite 2019.

















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