Era un’asta di metallo nascosta accanto alla tastiera del Postamat dell’ufficio postale di Corlo il dispositivo scoperto da un comune cittadino e segnalato ai carabinieri. I truffatori sarebbero stati in grado di registrare con una microcamera il codice pin digitato, ma avrebbero dovuto installare anche uno skimmer che però nel caso non era presente, senza questo ultimo dispositivo infatti non è possibile leggere il chip della carta inserita e quindi clonarla.
Non sono al momento pervenute denunce su prelievi anomali. Sono in corso indagini dei carabinieri.
Le forze dell’ordine mettono in guardia gli utenti affinché siano attenti ogni volta che effettuano prelievi agli sportelli bancomat. E’ sempre bene attivare alert via sms per i prelievi o pagamenti.
I malviventi agiscono in prevalenza nel week-end, quando istituti bancari e uffici postali sono chiusi ed i controlli del personale non ci sono.