E’ stata presentata ieri sera nel corso della Commissione “Territorio e Ambiente” del Comune e sarà presentata per l’approvazione nel prossimo Consiglio Comunale, la delibera di recepimento della Deliberazione di Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna 186/2018 in tema di oneri urbanistici.
Con questa deliberazione l’Assemblea Legislativa regionale ha approvata la riforma della disciplina sul contributo di costruzione in coerenza e coordinamento con la nuova legge urbanistica regionale (L.R. 21 dicembre 2017, n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”) e con la legge edilizia regionale (L.R. 30 luglio 2013, n. 15 “Semplificazione della disciplina edilizia”).
I comuni sono tenuti al recepimento della nuova disciplina sul contributo di costruzione entro novanta giorni dalla sua pubblicazione sul BURERT, trascorsi i quali la medesima disciplina opera direttamente e senza modifiche al testo base.
“La Regione Emilia Romagna dal primo ottobre – chiarisce l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Ugo Liberi – ci impone di cambiare i parametri urbanistici con relativi aumenti di oneri per privati ed aziende. Sfruttando le possibilità di manovra che la nuova legge regionale ci consente, però, per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese ed evitare per quanto possibile incrementi sensibili degli oneri di urbanizzazione che potrebbero disincentivare l’edilizia, sia quella rigenerativa che nuova, abbiamo deciso di approntare una delibera che, pur recependo i nuovi parametri, introduce una ‘scontistica’ che, per i più virtuosi, può diventare parecchio significativa”.
Nella delibera da approvare, infatti, verrà applicato uno sconto pari al 10% delle tariffe sia per quanto riguarda la categoria U1 che U2 riportando, quindi, l’importo degli oneri urbanistici sui livelli antecedenti la delibera regionale.
“Negli ambiti delle agevolazioni consentite dalla Legge Regionale – aggiunge l’Assessore – abbiamo sfruttato anche la possibilità di favorire chi punta sulle ristrutturazioni e sulla rigenerazione urbana , stabilendo di applicare un’ulteriore sconto del 10% per quegli adeguamenti che rispetteranno determinati parametri antisismici, più un ulteriore 10% per chi rispetterà determinati parametri di risparmio energetico”.