Altro importante riconoscimento scientifico internazionale per un docente Unimore. La prof.ssa Maria Donata Panforti, docente di Diritto comparato delle relazioni familiari e di Diritto comparato dei minori presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, è entrata a far parte della International Academy of Comparative Law (IACL), l’Accademia internazionale di Diritto Comparato.
La prestigiosa e antica istituzione accademica fondata nel 1924, con sede all’Aja (Olanda), ha tra i suoi scopi quello di studiare e mettere a confronto i sistemi giuridici dei vari paesi così da favorire contatti e ricerche fra gli studiosi della materia. Sono ammessi quali membri dell’Accademia persone altamente qualificate che operano nel campo del diritto comparato quali accademici, giudici di corti superiori e giudici internazionali. Attualmente ne fanno parte oltre 700 soci rappresentanti tutti i paesi del mondo.
La prof.ssa Maria Donata Panforti, che ha fatto parte in passato del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, di cui è stata anche Direttrice, è stata proposta nel consesso internazionale dal comitato italiano, l’Associazione Italiana di Diritto Comparato (AIDC), la più importante fra le associazioni italiane di comparatisti.
“Questa elezione – afferma la prof.ssa Maria Donata Panforti, docente Unimore – mi fa molto piacere. Da diversi anni il Comitato italiano non proponeva nuovi membri e io sono grata di essere stata proposta ed eletta. Mi sembra un bel riconoscimento al lavoro che svolgo da sempre nell’ambito del diritto comparato”.
Maria Donata Panforti
Docente di Diritto comparato dei minori e Diritto comparato delle relazioni familiari presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, è attualmente rappresentante dei docenti dell’area delle scienze umane e sociali nel Senato Accademico. E’ esperto nazionale per la Commission on European Family Law (Commissione Europea sul Diritto di Famiglia), componente del gruppo di coordinamento di FLEUR (Family Law in Europe Academic Network), e Vicepresidente della International Society of Family Law. E’ stata consulente del Consiglio d’Europa per il programma “Building a Europe for and with children”. Sta, inoltre, collaborando su queste tematiche con numerosi istituti di studio europei. Le sue ricerche si sono indirizzate in una prima fase sullo studio della proprietà e i diritti reali per estendersi poi agli aspetti patrimoniali dei rapporti familiari con riferimento specifico alla casa di abitazione familiare. Più in generale, sono stati oggetto di attenzione, nella sua ricerca scientifica, i temi di maggiore attualità, anche politica, nel dibattito sui diritti delle famiglie e delle persone. Inoltre molte pubblicazioni sono state dedicate a temi di diritto e letteratura, e alla problematica della didattica del diritto. Sta lavorando ad alcuni profili giuridici dell’applicazione dell’intelligenza artificiale. Gran parte dei suoi contributi sono pubblicati su riviste e libri a diffusione internazionale. Suoi lavori sono tradotti anche in cinese e giapponese.