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Enrico Rava tra le “perle” del Modena Jazz Festival 2019

Enrico Rava (di Giampaolo Solitro)

Ancora ospiti d’eccezione al Modena Jazz Festival d’estate, giunto nel 2019 alla sua settima edizione. Brilla il nome del leggendario trombettista, flicornista e compositore Enrico Rava, probabilmente il più noto jazzista italiano nel mondo. E con lui ci saranno Ferra, Pinciotti, Deidda, Logreco Bross e tanti altri. La “carta “bianca 2019” che consente di organizzare come meglio crede la sua esibizione a un musicista modenese a cui si rende omaggio, quest’anno va al pianista e compositore Stefano Calzolari. Tutti i concerti, alle 21.30, sono gratuiti

Dopo l’antipasto del 21 giugno con il gruppo di Giulio Stermieri nell’ambito della Festa della Musica, il Festival, tra laboratori, jam session e concerti, con artisti giovani e affermati, torna in città da giovedì 26 a domenica 30 giugno.

Il Festival è stato presentato mercoledì 26 giugno ad “Abate road 66” dall’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Andrea Bortolamasi, da Giulio Vannini degli Amici del Jazz, e con la partecipazione di Stefano Calzolari, e di Riccardo Manfredi, curatore delle jam session del festival 2019.

La manifestazione musicale nel programma dell’Estate modenese è organizzata da “Amici del Jazz”, con patrocinio di Regione Emilia – Romagna, contributo del Comune di Modena, sostegno di BPER Banca e di Fondazione Cassa di risparmio di Modena, in collaborazione con Abate road e Modena Centrale.

Proprio il centro culturale e musicale con il locale annesso, nati alle ex poste della stazione ferroviaria in via Niccolò Dell’Abate 66, dove l’associazione Amici del Jazz svolge la principale programmazione annuale, sono la location ufficiale dell’edizione estiva del MjF 2019. La seconda sede prescelta per un’esibizione particolare, dopo le precedenti esperienze positive, è il Lapidario Romano dei Musei civici a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino. Le jam session dopo i live si svolgeranno invece sempre a “Modena centrale” dalle 23.

In programma giovedì 27 giugno una produzione originale che vede il batterista Anthony Pinciotti incontrarsi con Dario Deidda, il grande bassista di origini salernitane, insieme con il chitarrista Bebo Ferra, tra le colonne portanti di alcuni gruppi di Paolo Fresu.

Venerdì 28 giugno si fa festa per gli 80 anni di un leggendario jazzista italiano: il neo cavaliere della Repubblica Enrico Rava, accompagnato dai Fratelli Enzo e Gianni Lo Greco a contrabbasso e batteria e dal pianista Antonio Zambrini.

Sabato 29 giugno poi, la “Carta Bianca” al pianista modenese Stefano Calzolari, vedrà l’esibizione di Stefano in solo, duo, trio e quartetto, formazioni in cui, tra gli altri, spicca il nome di Amedeo Ariano batterista del cantante Sergio Cammarriere.

Infine, domenica 30 giugno alle 11 al Lapidario Romano di Palazzo dei Musei live di Achille Succi alle ance e Pietro Ballestero alle chitarre (progetto Roots).

Tutte le sere dopo il concerto, al Modena Centrale dalle 23 si svolgono le Jam session a cura del sassofonista Modenese Riccardo Manfredi

Il programma del Festival è on line su Facebook alla pagina Modena Jazz Festival oppure con tutti gli altri appuntamenti dell’Estate modenese si può scaricare o consultare online sul sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2019).
















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