«Siamo perplessi sulla scelta, messa nero su bianco dall’Amministrazione Comunale, di incrementare una serie di imposte perché, vista la congiuntura non certo favorevole, il rischio concreto è quello di deprimere ancora di più la vocazione imprenditoriale del territorio penalizzando le aziende in attività e disincentivando l’avvio di altre».
Così Confcommercio di Serramazzoni a commento del dibattito in Consiglio Comunale sul DUP, che contiene anche aumenti sulla tassa di occupazione di suolo pubblico, su quella sulle affissioni oltre che su Imu e Tasi.
«Non mettiamo in discussione la volontà di potenziare gli investimenti visto che ci auguriamo potranno essere un volano per l’economia locale, ma – puntualizza l’Associazione – siamo insoddisfatti per le modalità, attraverso il ricorso alla leva fiscale, con cui parte di essi verranno finanziati: ci saremmo attesi una mossa più coraggiosa nell’ottica di razionalizzare la spesa invece che una batosta sul mondo delle imprese».
«Ed a proposito di investimenti, – prosegue la nota di Ascom – facciamo nostra la preoccupazione che serpeggia da tempo tra gli esercizi commerciali di Serramazzoni per le conseguenze che potrà produrre, in termini di minori incassi generati da bambini e famiglie, lo spostamento delle scuole elementari nel nuovo polo scolastico a Riccò».
«Chiediamo alla Amministrazione Comunale – conclude l’Associazione – di istituire al più presto l’istituzione di un tavolo di confronto, con la presenza delle Associazioni di catogoria, dei vertici della scuola e dei rappresentanti delle famiglie coinvolte, per entrare nel merito del trasferimento e valutare quali azioni e misure mettere in campo per attenuare le assai probabili ripercussioni negative sui bilanci, già non brillanti, delle attività commerciali coinvolte».