Il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, nel quadro delle iniziative della Fiera dell’Economia montana, che si svolge a Pavullo nel Frignano (MO), promuove un convegno su “Turismo culturale e sostenibile: strumenti giuridici per il territorio”. L’iniziativa, ad accesso libero, si terrà sabato 15 giugno, a partire dalle ore 9.30, nella Sala Unione dei Comuni del Frignano (Via Giardini 15).
L’incontro, che si rivolge, oltre che alla comunità accademica, soprattutto a soggetti regolatori, a professionisti (avvocati, commercialisti) ed agli operatori economici del settore, ha lo scopo di presentare e discutere gli strumenti normativi, esistenti o in corso di elaborazione, per la promozione e valorizzazione del turismo culturale e del turismo sostenibile, inteso come turismo che rispetta ed ha cura delle risorse naturali, dall’ambito locale a quello europeo.
Se è infatti nota l’importanza economica del settore del turismo, da qualche tempo è emersa, in primis nel quadro dell’Unione europea, l’esigenza di promuovere e valorizzare, tra le attività turistiche, quelle a minore impatto ambientale e sociale.
“Si tratta di temi di estremo interesse per l’area del Frignano – osserva la prof.ssa Mariacristina Santini – che in virtù delle sue ricchezze ambientali e culturali ha deciso da tempo di puntare su tali nuove forme di turismo”.
La giornata, coordinata dalla prof.ssa Maria Cecilia Fregni, sarà aperta dai saluti del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Vincenzo Pacillo. “Il Convegno rappresenta anche un’occasione – aggiungono i proff. Vincenzo Pacillo e Maria Cecilia Fregni – per consolidare i rapporti tra Unimore e l’importante area del Frignano, dalla quale provengono molti nostri studenti”.
Nella prima relazione, tenuta dal prof. Marco Gestri, ordinario di Diritto internazionale e dell’Unione Europea e Direttore Scientifico del Centro di Documentazione e Ricerche sull’Unione Europea, sarà fornito un quadro delle competenze dell’Unione europea in materia di turismo, con particolare riferimento alle azioni che ha varato per promuovere il turismo culturale, come quella della proclamazione di Capitali europee per la cultura, e quello sostenibile.
“Le competenze dell’Unione in materia di turismo hanno trovato solo nel 2009 un’espressa base nei trattati – rileva il prof. Marco Gestri di Unimore – ma l’UE ha adottato da decenni importantissime iniziative, quali soprattutto quelle volte a tutelare il turista/consumatore o le azioni che hanno finanziato importanti progetti in materia. Per rimanere nell’area dell’appennino modenese, basti pensare ai finanziamenti volti a realizzare diversi impianti di risalita per gli sport invernali”.
La seconda relazione, del prof. Mario Midiri di Unimore, si propone di illustrare il ruolo delle diverse istituzioni che – sul piano nazionale, regionale e locale – hanno competenze in materia di turismo e di sottolineare le forme di cooperazione che tra esse si sviluppano.
Una terza relazione, tenuta dal prof. Vincenzo Pacillo, si occuperà del turismo religioso, con particolare riferimento a quello avente ad oggetto i cammini e le vie di pellegrinaggio. Si tratta di fenomeno che, al di là della sua importanza sotto il profilo culturale e spirituale, riveste un crescente rilievo economico, con particolare riguardo al nostro Paese e alla nostra regione.
Nella quarta relazione, curata dal prof. Simone Vernizzi di Unimore, verrà presentata la nuova normativa sui pacchetti turistici e i servizi, introdotta dalla Direttiva 2015/2302 dell’Unione europea e da pochissimo recepita in Italia. Il nuovo regime amplia molto la tutela del turista/consumatore, ora anche in riferimento a servizi non inclusi in un pacchetto turistico pre-confezionato da un tour operator ma acquistati direttamente dal turista online.
Il convegno sarà chiuso da un intervento della prof.ssa Maria Cecilia Fregni di Unimore su “Turismo culturale e sostenibile: politiche di sostegno e nuova cultura imprenditoriale”.
Hanno collaborato all’iniziativa – curata dai proff. Maria Cecilia Fregni, Marco Gestri e Mariacristina Santini – il Comune di Pavullo, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Centro EuropeDirect del Comune di Modena, l’Accademia Lo Scoltenna e il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano.