Amedeo Faenza, presidente degli albergatori modenesi, è stato confermato vice presidente vicario di Federalberghi Emilia Romagna. 66 anni, imprenditore di quarta generazione nel settore alberghiero, membro dal 2000 della Giunta esecutiva di Federalberghi nazionale e dal 2018 del Cda di Apt Servizi, Amedeo Faenza avrà, anche per i prossimi 4 anni, la delega specifica alle Città D’arte.
«Opererò, in sinergia con le Istituzioni», puntualizza Faenza, «innanzitutto per il consolidamento del turismo come asset di sviluppo dei nostri territori attraverso la costituzione di uno strumento gestionale – una Destination Management Organization (DMO) -, capace di fungere il soggetto di riferimento nella traduzione in azioni operative delle strategie di promo-commercializzazione turistica condivise tra attori pubblici e privati».
«Poi», prosegue Faenza, «continuerò a lavorare per rafforzare il panorama di eventi di richiamo organizzati a Modena, a partire da Motor Valley Fest e allo stesso tempo farò squadra con i miei colleghi albergatori perché Skipass resti qui».
«L’annuncio, ieri, del varo del codice identificativo per gli affitti brevi (Airbnb e simili)», dichiara Faenza, «è un buon punto di partenza per l’emersione di una zona grigia nell’offerta turistica: a pubblicazione avvenuta, sarà nostra cura accelerare l’applicazione delle nuove disposizione, perché finalmente e come chiediamo da anni, possa essere eliminato un forte elemento di concorrenza sleale nei confronti degli albergatori».
«C’è infine tanto da fare per il nostro Appennino», conclude Faenza, «che deve essere messo in condizione di sfruttare al meglio la propria vocazione turistica nel corso dell’intero anno: vista la situazione di emergenza, rappresentata da albergatori sempre più in difficoltà, proporrò la creazione di un tavolo ad hoc».