Nelle prime ore di questa mattina la Squadra Mobile ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Modena il 31 maggio scorso, un cittadino italiano di 47 anni ritenuto responsabile di tre furti aggravati commessi tra gennaio e marzo in via Saluzzo, in via Agnini e in via Cavazzi.
L’uomo, approfittando della momentanea assenza dei proprietari, adottando in tutti e tre gli episodi il medesimo modus operandi, ha infranto il finestrino delle autovetture e ha rubato rispettivamente una borsa e due giacche contenenti bancomat, carte di credito ed effetti personali, per poi darsi alla fuga con l’aiuto di un complice. In un caso, ha anche utilizzato indebitamente una carta bancomat, prelevando denaro contante.
Approfondite indagini da parte degli investigatori, coordinate dalla Procura di Modena, hanno permesso di risalire all’autore di tali condotte criminose, recuperando prove inequivocabili circa la sua colpevolezza. Fondamentali sono state le testimonianze dirette delle vittime, l’analisi dei fotogrammi delle telecamere di alcuni esercizi commerciali ubicati nelle immediate vicinanze del luogo del reato e le impronte digitali lasciate su una delle autovetture depredate. Gli scrupolosi rilievi effettuati dal Gabinetto di Polizia Scientifica hanno infatti permesso di attribuire l’impronta rilevata a quella del palmo della mano sinistra dell’indagato.
Il 47enne, gravato da precedenti penali anche recenti per rapina, furto ed evasione, è stato rintracciato presso il proprio domicilio ed associato alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.