Nell’ambito del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali a conclusione del ciclo di seminari sulla Comunicazione Digitale, che si sono svolti nei mesi di aprile e maggio, si terrà una Summer School, dedicata a dottorandi e ricercatori, dal titolo “Digital Humanities and Digital Communication: From digital data to digital tools for research and publishing”
La scuola del Dottorato in Scienze Umanistiche si svolgerà da lunedì 3 a venerdì 7 giugno 2019 nelle aule di AGO Modena Fabbriche Culturali – ex ospedale Sant’Agostino (Largo Porta Sant’Agostino, 228) a Modena. Le lezioni sono aperte al pubblico di interessati.
Il programma prevede la presenza di numerosi docenti di sicura rilevanza: Daniel Gatica-Perez (EPF Lausanne), Massimo Riva ( Brown University), Susan Hunston (Università di Birmingham), Julien Longhi (Université Cergy Pontoise, Paris), Geoffrey Williams, (Università della Bretagna Meridionale e di Grenoble Alpes), Thomas Cauvin (Presidente della Federazione internazionale di Public History), Fabrizio Sebastiani (ISTI-CNR Pisa), Filippo Fineschi (Parallelo – Gruppo Maggioli), Sonia Bergamaschi (DIEF), Massimiliano Corsini (DIEF), Anna Dipace (DESU).
“Le Digital Humanities (DH) – afferma la Direttrice della Summer School prof.ssa Marina Bondi di Unimore – sono un campo in rapida espansione, i cui confini sono sempre più difficili da identificare. L’accesso sempre più facile a risorse e strumenti digitali incentiva la crescita di nuove pratiche comunicative nei più diversi campi degli studi umanistici: scienze del linguaggio, studi letterari, filosofia, storia, scienze sociali in generale. Da un lato c’è l’esigenza di studiare la comunicazione digitale e l’impatto che il mondo digitale sta avendo oggi sulla comunicazione, la memoria e l’apprendimento, ma anche sulla natura stessa dei dati digitali. Dall’altro lato ci sono diversi tipi di dati da elaborare: dati testuali, testi visivi, registrazioni audio, spesso tratti anche da documenti storici che richiedono trascrizione e interpretazione. Chi studia materie umanistiche deve anche essere in grado di operare sui dati con strumenti digitali, con operazioni che vanno dalla acquisizione all’annotazione e analisi. Infine, i ricercatori di oggi devono affrontare le sfide che presentano le nuove diverse forme di pubblicazione digitale e le nuove pratiche comunicative della ricerca stessa”.
Nella Summer School si affronteranno i diversi campi delle discipline umanistiche quali: dati digitali/comunicazione, digitale/social media, pubblicazioni digitali (e open access), digital public history e comunicazione museale digitale, archivi e corpora: creazione, digitalizzazione, trascrizione, annotazione, interrogazione, esplorazione e analisi dei dati (includendo strumenti di visual analytics), identificazione di somiglianze, individuazione degli autori, clustering, estrazione e annotazione di temi e argomenti, estrazione di pattern ricorrenti, language models, esplorazione di corpora/archivi per lo studio della cultura e della storia, educazione digitale e learning analytics.
Del Comitato Scientifico fanno parte: Claudio Baraldi, Lorenzo Bertucelli, Marina Bondi, Stefano Calabrese, Massimiliano Corsini, Laura Gavioli, Elisabetta Menetti, Chiara Preite.
Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.dslc.unimore.it/site/home/progetto-di-eccellenza.html e scrivere a digitalhumanities@unimore.it