Le forti piogge di queste ultime ore hanno provocato diversi danni alle viabilità provinciale dell’Appennino.
Nelle giornata di oggi, martedì 28 maggio, gli operatori del servizio provinciale Viabilità sono intervenuti per garantire una circolazione regolare lungo la provinciale 3 Giardini vicino Serramazzoni per pulire la carreggiata invasa dai detriti caduti dal versante instabile; analogo intervento è stato effettuato in più punti della provinciale 33 tra Pavullo e Polinago, sulla provinciale 623 vicino Zocca e lungo la provinciale 4 Fondovalle Panaro nella zona di ponte Samone, sulla provinciale 26 a Samone e lungo la provinciale 486 in un tratto vicino Montefiorino, dove a causa del cedimento del fondo stradale ora si circola a senso unico alternato; detriti e cedimenti della strada anche a Lama di Monchio a Palagano sulla sp 24, a Varana e Montebaranzone sulla provinciale 20 e a Varana sulla provinciale 20; nel pomeriggio gli operatori sono intervenuti anche a Montemolino di Palagano a causa del cedimento di un tratto della provinciale 28.
Un intervento di sgombero dei detriti è stato effettuato anche sulla provinciale 324 del passo delle Radici vicino Sestola nel tratto dove da alcuni giorni si circola a senso unico alternato a causa di una frana che ora si è rimessa in movimento.
Tutte le strade provinciali, comunque, sono attualmente percorribili ad eccezione della provinciale 26 chiusa dal 22 marzo vicino Castagneto di Pavullo per il cedimento del fondo stradale causato da una frana; restano le restrizioni alla circolazione con senso unico alternato, sempre per frana a Prignano, sulla provinciale 19 vicino alla frazione di Castelvecchio, in un tratto a Zocca della strada provinciale 623 del Passo Brasa, all’altezza dell’ingresso del centro abitato, sulla provinciale 24 vicino a Saltino e lungo la provinciale 23 sempre a Prignano.