Nella mattina di oggi, alle 10,30, si è riunito nuovamente a Marzaglia il centro Coordinamento Soccorsi con la presenza del Prefetto di Modena e dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. Nel corso della mattinata il C.C.S. ha mantenuto costanti collegamenti in videoconferenza con il Dipartimento della Protezione Civile, la Sala crisi del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il C.O.I. la protezione civile regionale.
Convocati i Sindaci di Modena, Campogalliano, Formigine, Sassuolo, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Novi di Modena, San Possidonio, San Prospero, Soliera; presenti anche i Sindaci di Rubiera e Casalgrande della provincia di Reggio Emilia.
I Sindaci sono stati nuovamente allertati nella giornata di ieri di seguito alle emergenze meteo che hanno interessato la provincia nelle ultime settimane e alla nuova allerta arancione, trasformata in allerta rossa nella mattina di oggi.
Ai Sindaci sono state fornite indicazioni sugli scenari di evoluzione dell’allerta meteorologica e sulle ripercussioni sui fiumi, con particolare riferimento al Secchia, che non escludono la possibilità di episodi di esondazione.
Si prevedono piogge moderate con medie areali tra i 30 e i 60 mm., ma la situazione potrebbe complicarsi per temporali localizzati e ancora più intensi. Una seria di eventi che si inserisce in uno scenario reso critico dai colmi di piena già in transito, con livelli di acqua molto alti. Le precipitazioni attese dovrebbero concentrarsi tra le 18 e il primo pomeriggio di domani sul Emilia centro-occidentale.
In atto è in corso, emessa dalla Regione Emilia-Romagna, un’allerta meteo arancione per la zona montana e pedecollinare e un’allerta meteo rossa nella pianura dalle ore 12,00 odierne per criticità idraulica, idrogeologica e per temporali.
Ai Sindaci è stato chiesto di mantenere aperti i C.O.C. e di attivare le misure previste dai piani di protezione civile in relazione agli scenari di evoluzione della situazione meteorologica, fornendo la massima informazione alla popolazione sulla emergenza in corso e sulle misure da adottare.
I Sindaci dei Comuni ricadenti nel bacino del Secchia disporranno la chiusura delle scuole nelle aree individuate dai Piani di Protezione Civile comunale per rischio esondazione. Inoltre, raccomanderanno ai cittadini delle aree a rischio di riparare nei piani alti delle abitazioni e predisporranno apposite sistemazioni alternative in caso di necessità di evacuazione.
Si raccomanda alla popolazione di limitare gli spostamenti ai casi strettamente indispensabili, a causa dell’interessamento della rete viaria e dei ponti. In particolare, sono stati chiusi i ponti Curtatona, sul Tiepido, e inoltre Ponte Alto, Uccellino, Ponte Motta sul Secchia, Navicello Vecchio e Ponte Cà Bianca sul Panaro.
Dal pomeriggio di ieri è stato chiesto il concorso delle FF.AA..
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena ha rinforzato il dispositivo di soccorso provinciale; sono state allertate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco le sezioni operative della Toscana e del Veneto, oltre che delle altre province dell’Emilia-Romagna.
Viene mantenuto il monitoraggio degli argini a cura di AIPO, dei Comuni, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco e del volontariato.
Sono in corso operazioni di rinforzo degli argini con insacchettatura nei punti critici.