Terapie del dolore sempre più tempestive ed efficaci. Negli ultimi cinque anni, tra le persone ricoverate negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, sono aumentate dal 51% al 60% quelle libere dal dolore. Percentuale che sale ancora per quanto riguarda il dolore severo, eliminato per l’85% dei pazienti. Il trend, in progressivo aumento dal 2013, è stato registrato nelle aree chirurgiche mediche e oncologiche degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna.
Il dolore è un sintomo, per alcuni una malattia nella malattia, che influisce pesantemente sulle possibilità di recupero e sulla qualità della vita delle persone, con effetti negativi anche sulla sfera psicologica, emotiva, relazionale.
Il dato, disponibile grazie al monitoraggio costante del dolore percepito dalle persone ricoverate negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, testimonia dell’efficacia degli interventi terapeutici messi in atto per lenirlo, ed è confermato anche sul versante dell’assistenza domiciliare. In questo ambito, nel territorio dell’Azienda Usl di Bologna, le persone che dichiarano di non aver provato dolore severo, negli ultimi cinque anni sono più dell’80 %.
Il monitoraggio costante del dolore, al pari degli altri parametri vitali, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura, respiro, e le cure appropriate per contenerlo, vengono attuate in tutti gli ospedali dell’area metropolitana bolognese, nelle strutture residenziali e diurne, negli Hospice, in assistenza domiciliare, nei centri dialisi.
Chi soffre meno sono i bambini e gli anziani ospiti dei centri residenziali. Nelle Pediatrie dell’Azienda Usl di Bologna, infatti, oltre due terzi dei bambini ricoverati non lamenta dolore severo durante il ricovero, percentuale che supera il 90% nel caso delle persone anziane ricoverate nelle RSA (risultato nettamente superiore al dato medio nazionale, intorno al 40%).
Per diffondere la lotta al dolore e le opportunità offerte in ospedale e presso gli ambulatori di terapia del dolore, in occasione della XVIII° Giornata Nazionale del Sollievo, l’Azienda Usl di Bologna ha predisposto un info point con professionisti della terapia del dolore a disposizione dei cittadini, in Piazza Maggiore nei tre giorni della Strabologna, dal 24 al 26 maggio.
La Rete degli ambulatori di terapia del dolore dell’Azienda USL di Bologna
Anestesisti, Fisiatri, Neurochirurghi, Neuroradiologi, Oncologi, Ortopedici e Infermieri, compongono le equipe multidisciplinari della Rete ambulatoriale di Terapia del Dolore dell’Azienda Usl di Bologna, coordinata da Stefania Taddei.
10 gli ambulatori di terapia del dolore presenti nel territorio dell’Azienda Usl. In particolare, 7 presso l’Ospedale Bellaria (4 nel nuovo Centro di Terapia del Dolore a cui si aggiungono l’ambulatorio di Terapia del Dolore interventistico, l’ambulatorio del Centro Cefalee e l’ambulatorio di Neuroradiologia); 2 ambulatori presso l’Ospedale di Bentivoglio ed 1, di recente attivazione, presso l’Ospedale di Vergato.
In tutti gli ambulatori si accede attraverso prenotazione CUP, sulla base di una richiesta per visita antalgica del Medico di Famiglia o dello specialista (Ortopedico, Fisiatra, Neurochirurgo).
Per una corretta valutazione del dolore e per predisporre la terapia più appropriata, i professionisti della terapia del dolore ascoltano i pazienti, raccolgono gli elementi utili, valutano l’intensità del dolore percepito, attraverso scale di misurazione del dolore dedicate agli adulti, ai bambini e alle persone con deficit cognitivi. Sulla scorta di questi elementi elaborano e attuano il piano terapeutico personalizzato più efficace.
Nel 2018 la Rete ha offerto oltre 4 mila 800 visite antalgiche per valutazioni e trattamenti farmacologici complessi, circa 3 mila visite neurologiche per pazienti affetti da cefalea, 4 mila 600 procedure antalgiche per il trattamento del mal di schiena (infiltrazioni epidurali, discali, sacro-iliache), dell’artrosi delle articolazioni e delle neuropatie periferiche, per un totale di oltre 12 mila prestazioni. Effettuate, inoltre, 1.700 sedute di agopuntura per lombalgia e cefalea.
I pazienti con dolore cronico degenerativo artrosico, mal di schiena, dolore neuropatico, patologie reumatiche, vascolari e oncologiche costituiscono oltre il 90% degli accessi agli Ambulatori di Terapia del dolore. Sono pazienti la cui presa in carico è complessa e prolungata nel tempo, i cui trattamenti vengono modulati e adattati alle diverse fasi, di aggravamento o di miglioramento, tipiche della cronicità.
La rete delle Cure Palliative Precoci dell’Azienda USL di Bologna. 1.130 i pazienti assistiti nel 2018, 1.300 i ricoveri negli Hospice
L’Azienda USL di Bologna ha sviluppato dal 2011, tra le prime in Italia, il progetto di Cure Palliative Precoci e Simultanee. Questo tipo di assistenza permette l’accompagnamento graduale della persona malata e della famiglia nel difficile e complesso percorso di una malattia inguaribile. L’accompagnamento prevede la gestione personalizzata di tutti i sintomi, compreso il dolore, il supporto alla sofferenza psicologica e ai bisogni spirituali. Per l’attività di Cure Palliative Precoci sono stati attivati 12 ambulatori, 5 dei quali in collaborazione con ANT e Fondazione Hospice MTC Seràgnoli, distribuiti su tutto il territorio dell’Azienda USL di Bologna per favorire l’accesso il più vicino possibile a casa. Nel 2018 sono state 1.130 le persone seguite con cure palliative precoci, circa 1.300 quelle ricoverate presso gli Hospice dell’Azienda Usl di Bologna.