E’ gravissimo quanto accaduto stanotte a Mirandola dove un ragazzo immigrato ha dato fuoco alla sede della Polizia Municipale provocando nelle residenze dello stesso palazzo 2 morti, 3 feriti gravi e 16 intossicati.
La Cgil, lo Spi/Cgil, la Fp/Cgil di Modena, unitamente alla Rsu dell’Unione Comuni Area Nord, esprimono ferma condanna per questo gesto criminale con gravissime conseguenze, e chiedono che la giustizia faccia rapidamente il suo corso.
Il sindacato esprime solidarietà e vicinanza al corpo della polizia municipale di Mirandola e ai familiari delle vittime, quest’ultime iscritte da anni al sindacato pensionati.
A fronte di una situazione tragica come questa, sono altresì da respingere tutte le strumentalizzazioni politiche (vista la nazionalità non italiana del delinquente), che già cominciano a diffondersi sui social media, sugli immigrati e la chiusura dei porti, questioni che non hanno niente a che vedere con l’atto violento commesso da un singolo.
La maggioranza delle famiglie immigrate presenti sul territorio modenese vive e lavora nel rispetto delle regole della convivenza civile, contribuendo alla crescita e allo sviluppo del nostro tessuto produttivo e sociale, esattamente come le famiglie italiane.
Modena è e resta una provincia accogliente, che ha saputo integrare chi arriva in cerca di lavoro.
Chi delinque va assicurato alla giustizia, e chi Governa deve fare interventi adeguati per creare condizioni che garantiscano di continuare ad essere una Comunità.