Potrebbe non essere stata la lesione riscontrata sul capo a causare la morte del 51enne Angelo Gabriele Scalea, guardia giurata bolognese trovata morta in un’area di servizio sulla A1 a Castelfranco Emilia la notte tra il 9 e 10 maggio scorsi.
Dalle prime risultanze dell’autopsia si evince che il decesso sarebbe avvenuto a seguito di un arresto cardio-circolatorio. La tac aveva già accertato che l’uomo non aveva riportato fratture craniche, mentre la ferita alla testa sarebbe troppo superficiale per motivare la morte. Dunque prende campo anche l’ipotesi di un malore, tra quelle al vaglio degli inquirenti. Il fascicolo resta per il momento ancora aperto per omicidio. Secondo gli inquirenti in quell’area di sosta insieme a Scalea c’era qualcuno che poi si è allontanato facendo perdere le tracce.