Una leggenda dello sport, icona di una intera generazione, un vero perfezionista, una macchina per correre, Fausto Coppi, cinque volte vincitore del Giro d’Italia, ha scritto tra le pagine più significative e straordinarie della storia dello sport mondiale e continua a vivere e ad emozionare negli oltre 100 acquerelli della mostra omaggio promossa dalla Fondazione FICO: sono le opere dell’artista internazionale Claudio Pesci, presidente dell’associazione Fausto e Serse Coppi che, insieme al giornalista Roberto Fiorini firma il libro “1919-2019 cento volte CoppI”, illustrato proprio con quegli acquerelli.
Realizzato dall’Associazione Fausto e Serse Coppi, con la prefazione del Presidente CONI Giovanni Malagò, il libro si presenta sabato 11 maggio alle 11, presso la Libreria Coop di Fico Eataly World: interverranno gli autori Roberto Fiorini e Claudio Pesci, insieme a Duccio Caccioni, coordinatore scientifico di Fondazione Fico. A seguire, alle 12, Fondazione FICO promuove in anteprima assoluta l’inaugurazione della mostra 1919-2019 Cento volte Coppi, in occasione della prima tappa del Giro d’Italia che quest’anno partirà da Bologna (San Luca). In esposizione una selezione di circa un centinaio di acquerelli originali dedicati al Campionissimo, visitabili fino al 19 maggio, nell’area antistante l’Ufficio Postale situato all’ingresso Sud di Fico. Con Andrea Segrè, presidente di Fondazione Fico, interverranno gli autori del libro, Roberto Fiorini e Claudio Pesci.
«Fausto Coppi era un caro amico di famiglia e i miei genitori erano devoti e appassionati del campione, ma avevano anche la fortuna di viverlo e conoscerlo come persona, come uomo, non solo come mito sportivo – spiega Claudio Pesci – Non dimenticherò mai da bambino, quando mi accarezzò la testa, mi pare di sentire ancora la sua mano dolce e forte tra i miei capelli. Questa mostra testimonia il mio impegno perché la sua memoria non si disperda e sopravviva a lungo, dopo i festeggiamenti del centenario».
Il libro “1919-2019 cento volte CoppI” raccoglie articoli, ricordi, memorie di donne e di uomini dello sport, della cultura, dell’informazione, dello spettacolo, delle istituzioni e di appassionati di oggi intorno a Fausto Coppi: da Vasco Pratolini a Sergio Zavoli, da Gianni Brera a Indro Montanelli, Pamela Villoresi, Candido Cannavò, Gino Palumbo. Accanto a ogni pezzo non una fotografia, ma gli acquerelli dipinti per l’occasione da Claudio Pesci. Una carrellata di 185 ritratti, fra i quali oltre a Coppi compaiono altri campioni del ciclismo: gli avversari di sempre Gino Bartali, Fiorenzo Magni, Hugo Koblet, Ferdi Kübler; non mancano quelli dei giornalisti, dipinti in sella a una bicicletta, che nel corso degli anni hanno continuato a raccontare la sua storia: Marino Bartoletti, Maurizio Crosetti, Marco Pastonesi, Claudio Gregori, Roberto Beccantini. E poi campioni di altri sport. Tra i tanti, Jury Chechi e Alberto Tomba che si rammaricano di non aver potuto stringergli la mano e non aver vissuto i suoi tempi, le sue vittorie gloriose.
Claudio Pesci, grafico e pittore. Collabora per alcuni anni come illustratore con la rivista “Magazine” settimanale della Gazzetta dello Sport; illustratore di libri per l’Unicef. Da gennaio 2011 è presidente dell’Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania dove si impegna per mantenere vivo il ricordo del Campionissimo con iniziative di carattere pittorico ed editoriale. Roberto Fiorini, attualmente segretario e addetto stampa nel consiglio direttivo dell’Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania. Ha ricoperto l’incarico di assessore allo sport del comune di Anzola dell’Emilia dal 1965 al 1970, corrispondente di “Stadio” e di “Carlino Sera” fino al 1984. Autore di molti libri e articoli dedicati al mondo dello sport.
Visite gratuite alla mostra in orario 10/22 tutti i giorni, info www.fondazionefico.org