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“Storie dal giardino di pietra” nel weekend al cimitero San Cataldo di Modena

Alessandro Cavazza, L’angelo e l’anima, 1860 circa

Si intitolano “Storie dal giardino di pietra” le visite teatrali a cura di Cajka Teatro che animeranno in modo suggestivo il Cimitero monumentale di San Cataldo di Modena nel fine settimana di sabato 11 e domenica 12 maggio.

Nella cornice del camposanto realizzato su progetto dell’architetto Andrea Costa, un numero limitato di partecipanti per volta (la prenotazione è d’obbligo a Cajka Teatro al tel. 345 0851765 o alla e-mail cajkateatro@gmail.com), potrà seguire itinerari di visita tra i sepolcri, spesso vere e proprie opere d’arte, guidato dalle voci teatrali e dai racconti di chi è nella storia della città di Modena: l’attrice capocomico Virginia Reiter, il sindaco Luigi Albinelli, l’olimpionico Alberto Braglia, l’architetto Cesare Costa sono alcune delle vite ora scolpite nella pietra.

Lo spettacolo accompagna gli spettatori in una passeggiata tra parole e silenzi, suoni lontani e musiche suonate dal vivo.

Gli attori, spiegano gli organizzatori, interpretano e raccontano vite di personaggi di una Modena antica eppure vicina al presente, creando atmosfere poetiche.

Promossa dai Musei civici di Modena e Settore comunale Economia, Promozione città e Turismo e servizi demografici in collaborazione con Dugoni Facility management, l’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna “Primavera ai Musei” che nel 2019, oltre alle iniziative collegate alle mostre in corso e alle raccolte museali, propone un’inedita dimensione territoriale, con itinerari in città e fuori porta pensati per evidenziare lo stretto rapporto tra i Musei e il territorio.

La fama di San Cataldo a Modena è legata in modo forte al progetto di Aldo Rossi e Gianni Braghieri che nel 1971 vinse il concorso per il cimitero nuovo, realizzato finora parzialmente, ma anche la parte ottocentesca, progettata dal Costa, è un museo all’aria aperta, i cui monumenti raccontano la storia delle principali personalità modenesi e al contempo della scultura modenese tra fine Ottocento e inizio Novecento. Vi si scoprono eroi delle guerre, artisti, politici, atleti e imprenditori, che nei diversi ruoli hanno contribuito allo sviluppo di Modena. Le visite, a cura di Cajka teatro, sono ideate da Luca Degl’Antoni, direttore artistico insieme a Riccardo Palmieri.

Per partecipare ci si prenota a Cajka: (cajkateatro@gmail.com – cell. 345 0851765).

















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