“Grazie alla partecipazione attiva di cittadini e associazioni, che da tempo si sono mobilitati per rivendicare un progetto alternativo a quello sino ad oggi realizzato, la lista “Sinistra Civica Formigine” oggi è una realtà”.
“Nata grazie anche alla partecipazione delle tre principali forze alternative di Sinistra (Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano e Potere al Popolo) la lista si presenta ai suoi cittadini con un progetto discusso e un programma elettorale frutto di un confronto tra i soggetti che, sin dall’inizio, hanno sostenuto questo progetto. Un programma che non vuole concludersi con le elezioni ma mira alla ricostruzione di una sinistra, che a partire dalla necessità del popolo, si candida a diventare parte attiva e portavoce principale nella difesa dei loro diritti. Una forza politica unitaria ed alternativa alle politiche sovraniste sostenute dalla destra e neoliberiste e fallimentari del Partito Democratico. Non a caso, infatti, il nostro slogan è “Nati per Unire” e rappresenta l’unicità di questa nuova Lista Civica di Sinistra, costruita su obiettivi condivisi e concreti, chiesti dal popolo stanco di non contare più nulla sulle decisioni che li hanno impoveriti.
Le nostre forze politiche unite, avrebbero voluto intraprendere questo percorso politico anche in altre realtà elettorali della Provincia, a partire dalla città di Modena dove invece ha prevalso, anche in alternativa al Partito Democratico, la volontà dello schieramento contrapposto, senza un progetto realmente alternativo al sistema Modena. Oggi, invece, è necessario un progetto serio ed alternativo al Partito Democratico che elude il Consiglio Comunale, considera le amministrazioni pubbliche un azienda e la Giunta il suo consiglio di amministrazione.
Noi non possiamo accettare tutto questo solo in virtù della chiamata in difesa della democrazia contro le destre, perché questo comporterebbe il negare che il loro radicamento è solo frutto delle politiche impopolari attuate in questi anni dal Partito Democratico. Per non parlare poi dei suoi alleati che anche oggi, grazie a liste senza fondamenti sociali, appoggiano il PD con il solo scopo di confondere un elettorato a cui è stato chiesto di accettare, ancora oggi acriticamente, politiche d’impoverimento che loro consideravano inevitabili.
Noi crediamo invece che questo è ancora possibile e per questo che Uniti, ci schieriamo per un progetto di società nuova che rimetta al centro l’uomo, attraverso il laico rispetto dei principi sanciti nella Costituzione, il diritto a una Giustizia rapida e democratica contro le mafie e la difesa del diritto al lavoro e all’ambiente, come beni più preziosi per le generazioni future”.
Novara Flavio (Potere al Popolo)
Sonego Giovanni (Partito della Rifondazione Comunista)
Ori Mario (Partito Comunista Italiano)