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Modena, Confesercenti dopo i fatti del 25 aprile

“Uno scempio, da condannare fermamente senza se e senza ma – afferma Mauro Salvatori, presidente di Confesercenti Area città di Modena – Non ci sono infatti parole per descrivere gli atti di vandalismo puro, compiuti da null’altro che teppisti, a danno del centro storico di Modena, delle attività imprenditoriali, oltre che delle strade limitrofe, avvenuti in quella che doveva essere una giornata di festa. Queste forme di vile violenza, altro non fanno che portare acqua al mulino dei detrattori del 25 aprile. Una festa, lo ricordiamo che deve restare degli italiani amanti della libertà e della democrazia riconquistata grazie al sacrificio di migliaia di giovani caduti per liberare l’Italia dal giogo nazifascista.”

“Chi, con gesti inconsulti e violenti ha creato la paura tra i cittadini, ha infangato solamente una manifestazione che voleva essere pacifica, unitaria e democratica. Noi siamo contro i violenti di qualsiasi bandiera e colore. Un unico colore nel caso specifico di ieri, purtroppo: in quanto facce di una medaglia che vicendevolmente si alimentano, contribuendo a dividere la gente. L’auspicio è che quanti si sono macchiati di tali fatti, siano assicurati al più presto alla giustizia. Nessuno vuol vietare le manifestazioni, purché democratiche corrette e civili. Pertanto chiediamo al Prefetto che, negli anni a venire, questo genere di manifestanti siano fatti sfilare lungo strade deserte e periferiche”, conclude Salvatori.

















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