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Ritorna “Targa Ac Bologna”, 7^ edizione della gara per vetture d’epoca

185 km da percorrere, 63 prove cronometrate, 4 controlli orari. Sono questi i numeri che riassumono Targa Ac Bologna  7^ edizione della gara di Campionato Italiano per la categoria regolarità classica organizzata da Automobile Club Bologna e che richiamerà sul territorio equipaggi partecipanti provenienti da tutta Italia e rappresentra la tappa bolognese del campionato CIREAS.

Con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Motorvalley, della Città Metropolitana di Bologna e dei diversi Comuni della provincia che accolgono l’evento, Targa AC Bologna ritorna quest’anno in versione pasquale.

La gara prenderà il via, infatti, sabato 20 aprile dall’Amatì Design Hotel di Zola Predosa e, attraverso le colline di  Sasso Marconi giungerà fino a Zocca. Si scenderà poi per le colline di Montombraro fino ad entrare nel Comune di Valsamoggia, dove saranno toccate tutte le sue 5 Municipalità: Savigno, Castello di Serravalle, Monteveglio in direzione delle colline di Crespellano e fino ad approdare a Bazzano, dove è prevista l’interruzione di gara prima della ripartenza pomeridiana. Sessione pomeridiana in direzione del rientro in albergo, dove verranno proclamati i vincitori della manifestazione.

Continua, dunque, l’impegno di AC Bologna nella promozione dello sport automobilistico legato alle auto storiche che porta le “vecchie signore” a correre nella Terra dei Motori.  Targa AC Bologna è infatti l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia-Romagna.

Le iscrizioni, che si sono chiuse lunedì 15 aprile, vedranno in questa edizione 68 equipaggi iscritti alla prova e tra questi le auto più interessanti da un punto di vista storico da segnalare sono due LANCIA LAMBDA anno 1929, due Fiat 508C del 1938, una Lancia Aprilia anno 1939, una Fiat 1100/103 TV del 1953 e un’altra del 1955, una volvo PV 444 anno 1947.

“Sono tante le novità di questa edizione – afferma Federico Bendinelli, presidente di ACI Bologna – a partire dalla data della gara, che per indisponibilità di altre più consone, è stata fissata nel weekend di Pasqua. Proprio per ovviare al disagio di tale collocazione abbiamo scelto di realizzare la gara nella giornata di sabato, studiando un percorso che mantenendo invariato il livello del nostro evento, possa consentire agli equipaggi che lo desiderano un più agevole rientro a casa per le festività. Abbiamo infatti riconfermato la formula di gara da corrersi in una sola giornata, nonché scelto una struttura di appoggio più centrale e prossima ai collegamenti sia autostradali che aeroportuali, ma che garantisce anche l’esclusività di una location di prestigio.

Come sempre abbiamo impostato un percorso di gara che esprima al meglio i caratteri distintivi della nostra gara: tecnicità e bellezza paesaggistica. Anche quest’anno offriremo agli equipaggi scorci “da cartolina”. Riconfermata anche la scelta di non utilizzare piazzali, zone industriali e ripetizioni. Offriremo ai nostri iscritti solo percorsi su strada per mostrare di quali percorsi è capace l’Appennino Bolognese”.

“Siamo lieti di patrocinare una gara che oltre alla valenza sportiva ha anche un forte impatto turistico sul territorio, grazie al grande fascino che rivestono le auto d’epoca presenti all’iniziativa, con equipaggi provenienti da tutta Italia– commenta il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Giammaria Manghi-. L’Emilia-Romagna è una terra di grande tradizione automobilistica, caratterizzata dalla Motor Valley, un distretto industriale all’avanguardia nell’automotive, famoso in Italia e all’estero, con marchi che tutti ci invidiano, dalla Ferrari alla Lamborghini. Una terra in cui la passione per ‘il motore’ è sempre stata altissima e si manifesta non solo nei grandi eventi ma anche in manifestazioni diffuse, come questa nell’Appennino bolognese, di grande charme sia per chi guida che per chi guarda.

La Regione sostiene il protagonismo dello sport, dai piccoli ai grandi eventi, con la consapevolezza del suo valore per tutta la comunità: dal benessere psico-fisico alla coesione sociale. Per questo continuiamo a investire sia nella promozione della pratica sportiva che nella diffusione di manifestazioni che contribuiscano a valorizzare i territori, recentemente con due bandi da 1 milione 700 mila euro. E questo soprattutto nelle zone collinari e montane, ricche di bellezze e suggestive, che meritano di diventare mete turistiche sempre più frequentate”.

 

Per tutte le info www.targaacibologna.com

 
















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