Mercoledì 17 aprile 2019, al Teatro Astoria di Fiorano Modenese, con ingresso gratuito, nell’ambito della rassegna itinerante ‘Freud e il mondo che cambia’, incontri sul benessere e sul disagio, il prof. Stefano Tugnoli, medico, psichiatra e psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, approfondirà il tema: ‘Siamo tutti cattivi? Osservazioni sulle umane ostilità nella vita quotidiana’.
L’esperienza di ognuno di noi è attraversata da emozioni che orientano e determinano, spesso inconsciamente, i nostri comportamenti e, da sempre, l’uomo deve confrontarsi con emozioni negative che hanno come denominatore comune l’ostilità verso l’altro e le pulsioni distruttive.
L’attualità ci mostra la ricorrenza di nuove e insidiose forme del ‘Male’, tanto nelle sue manifestazioni su scala globale (basti pensare al fenomeno del terrorismo), quanto nelle sue espressioni individuali che inquinano, in modi più o meno ‘rumorosi’, la vita di relazione e il contesto sociale. La serata vuole soffermarsi proprio su questo secondo livello della nostra ‘cattiveria quotidiana’, esplorando alcuni nodi psicologici che la sottendono e che la alimentano. Lo sguardo dello psicoanalista sulla realtà può offrire spunti di riflessione oltre il senso comune, senza alcuna pretesa di dare risposte o soluzioni, ma con l’intento di consentire una consapevolezza in grado di aiutarci a comprendere meglio la contemporaneità.
La rassegna ‘Freud e il Mondo che Cambia’ si pone l’obiettivo di riflettere insieme sulla vita emotiva e le sue difficoltà. In tre serate (una già svolta, la terza l’8 maggio a Maranello) altrettanti psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana dialogheranno con il pubblico sui problemi contemporanei che costituiscono degli ostacoli alla vita nelle famiglie, nei luoghi di lavoro e di incontro, nelle relazioni. La prima parte di ogni serata sarà un’esposizione sul tema, e sarà seguita da una discussione libera, aperta agli stimoli e alle curiosità di ciascuno.
Come sempre il progetto, giunto alla decima edizione, intende coniugare rigore scientifico e semplicità espositiva, per consentire a tutti i partecipanti di portare a casa spunti di riflessione e di crescita.
Quest’anno la rassegna è promossa da Fmc (Freud e il mondo che cambia), in collaborazione con il Centro per le famiglie distrettuale e l’Associazione Imperfecta.