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Maltratta la compagna e si barrica in casa: 48enne arrestato a Modena

Nel pomeriggio di sabato 13 aprile, la Squadra Volante è intervenuta presso una abitazione in zona stazione ferroviaria, a seguito di chiamata al numero di emergenza 112NUE da parte di una donna che, scesa in strada, aveva richiesto l’aiuto della Polizia in quanto era stata aggredita verbalmente e fisicamente con un pugno sulla schiena dal convivente, che al momento si trovava in casa barricato all’interno della camera da letto insieme alla loro figlia di un anno.

Gli agenti, una volta entrati nell’appartamento, hanno potuto verificare che le stanze erano completamente a soqquadro, segno evidente che si era appena consumata una lite famigliare, riverso a terra si trovava anche un attaccapanni coperto da abiti, che l’uomo aveva cercato di lanciare contro la convivente senza riuscire a colpirla.

Nonostante la presenza della Polizia, l’uomo in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcool, ha continuato ad insultare la compagna minacciandola di morte. Con non poca difficoltà gli agenti lo hanno convinto ad aprire la porta della camera, che si trovava completamente sottosopra con un cassetto del comò scaraventato a terra. Recuperata la bambina e riconsegnata alla madre, gli operatori hanno proceduto all’identificazione dell’uomo, un cittadino rumeno di anni 48.

Accompagnato in Questura, per accertamenti più approfonditi è emerso che il rumeno è gravato da precedenti penali e di Polizia per maltrattamenti di animali, reati contro il patrimonio e inerenti il Codice della Strada per guida in stato di ebbrezza alcolica.

L’uomo è stato, pertanto, tratto in arresto per il reato di maltrattamenti contro famigliari e conviventi, e per tale motivo tradotto presso il Carcere Sant’Anna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e denunciato in stato di libertà per i reati di lesioni personali aggravate e di minacce gravi.

La donna, accompagnata presso il locale Policlinico per gli accertamenti sanitari del caso, è stata dimessa con una prognosi di cinque giorni per trauma contusivo al rachide cervicale.

















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