“I risultati del bilancio 2018 sono i migliori di sempre nella storia di Iren”, è il commento del Presidente Paolo Peveraro ai risultati del bilancio 2018 approvati dal CdA della multiutility.
Iren chiude infatti il 2018 con risultati economici in crescita, una forte spinta agli investimenti (+25%) e una proposta di dividendo in incremento del 20% a 0,084 euro per azione che, per il comune di Reggio Emilia, significa un introito di 7,1 milioni di euro a dimostrazione della capacità del Gruppo di creare valore e condividerlo con gli Azionisti. Una crescita che segue quella del 12% del 2017, del 14% del 2016 e una previsione di crescita annua della cedola del 10% fino al 2023.
I risultati ottenuti nel 2018 confermano il percorso virtuoso degli ultimi quattro anni anche grazie alla crescita organica (circa 13 milioni di euro), alle sinergie per 15 milioni di euro e, per 32 milioni di euro, alle operazioni straordinarie che hanno permesso un significativo ampliamento del perimetro di consolidamento.
Il Gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi a 4 miliardi di euro in crescita del 9,3% rispetto al 2017, un Ebitda a 967 milioni di euro (+18%) e un utile pari a 242 milioni di euro in incremento del 1,8%, performance che, secondo l’Amministratore Delegato Massimiliano Bianco, “consolidano i risultati degli anni precedenti e dimostrano la capacità del Gruppo di raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Piano Industriale. In particolar modo, l’adeguamento organizzativo in risposta a una dimensione di business sempre più ampia e complessa (+51% dell’Ebitda rispetto al 2014) permetterà di cogliere le opportunità che scaturiranno dalla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano Industriale”.
Si conferma la capacità di Iren di trasformare efficienza e sviluppo in vantaggi tangibili per i propri azionisti e per i propri territori di riferimento. “Il 2018 – afferma Peveraro – è stato contrassegnato da un importante incremento dell’Ebitda (+18%), da un aumento significativo dei dividendi (+20%), e da una notevole crescita negli investimenti (+25%), quasi interamente destinati allo sviluppo sui territori, generando per gli stessi una rilevante ricaduta in termini socio-economici. Questo trend – unito alla crescita per linee esterne – proseguirà anche in futuro, con una rinnovata attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione. Risultati che dimostrano come sia possibile crescere come azienda pensando al benessere dei cittadini e restituendo risorse ai territori con un forte patto tra pubblico e privato”.
Positivo l’apporto al risultato da parte di tutti i business in cui è attivo il Gruppo: le Reti, grazie in particolare al consolidamento di Acam La Spezia, il settore Ambiente grazie a una migliore saturazione degli impianti del Gruppo, il settore Energia sul quale ha impattato positivamente sia la vendita straordinaria di certificati bianchi sia uno scenario di mercato eccezionale e, infine, il Mercato che ha beneficiato di una sopravvenienza attiva e ha ricevuto un’importanterisposta da parte dei clienti, cresciuti di oltre 65.000 unità rispetto allo scorso anno a quota 1,78 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha inoltre approvato il Bilancio di Sostenibilità 2018 cherendiconta le performance economiche, ambientali e sociali del Gruppo e rappresenta uno strumento di monitoraggio degli obiettivi del Piano Industriale al 2023, che assume la sostenibilità come pilastro strategico di sviluppo, e di confronto partecipato con il territorio e tutti gli stakeholder.