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Marco Missiroli al Crogiolo

Un fuoriprogramma d’autore. Si chiuderà ufficialmente domani pomeriggio, dalle 17,30 al Crogiolo Marazzi con Gramellini, la stagione 2018/2019 di Crogiolo Eventi ma è di queste ore la conferma di un personaggio che andrà ad aggiungere un’ulteriore data al calendario: Marco Missiroli che il prossimo 14 maggio dialogherà con Daniele Francesconi.

Marco Missiroli è nato a Rimini e vive a Milano. Ha vinto il Premio Campiello Opera Prima con il suo romanzo d’esordio, Senza coda (Fanucci 2005; Feltrinelli 2016). Per Guanda ha pubblicato Il buio addosso (2007), Bianco (2009) e Il senso dell’elefante (2012; Premio Selezione Campiello). Ha pubblicato il bestseller Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli 2015), con cui ha vinto il Premio Super Mondello. I suoi libri sono stati tradotti in numerosi Paesi. Collabora con il «Corriere della Sera».

Assieme a Daniele Francesconi, Marco Missiroli presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Fedeltà”, edito da Einaudi.

«Il malinteso», cosí Carlo e Margherita chiamano il dubbio che ha incrinato la superficie del loro matrimonio. Carlo è stato visto nel bagno nell’università insieme a una studentessa: «si è sentita male, l’ho soccorsa», racconta al rettore, ai colleghi, alla moglie, e Sofia conferma la sua versione. Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, cosí come i gesti. Si definirebbero felici. Ma quel presunto tradimento per lui si trasforma in un’ossessione, e diventa un alibi potente per le fantasie di sua moglie.

La verità è che Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il talento che Carlo insegue per sé. Lui vorrebbe scrivere, non ci è mai riuscito, e il posto da professore l’ha ottenuto grazie all’influenza del padre. La porta dell’ambizione, invece, Margherita l’ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un’agenzia immobiliare. Per lei tutto si complica una mattina qualunque, durante una seduta di fisioterapia. Andrea è la leggerezza che la distoglie dai suoi progetti familiari e che innesca l’interrogativo di questa storia: se siamo fedeli a noi stessi quanto siamo infedeli agli altri?

La risposta si insinua nella forza quieta dei legami, tenuti insieme in queste pagine da Anna, la madre di Margherita, il faro illuminante del romanzo, uno di quei personaggi capaci di trasmettere il senso dell’esistenza.

In una Milano vivissima, tra le vecchie vie raccontate da Buzzati e i nuovi grattacieli che tagliano l’orizzonte, e una Rimini in cui sopravvive il sentimento poetico dei nostri tempi, il racconto si fa talmente intimo da non lasciare scampo. Con una scrittura ampia, carsica, avvolgente, Marco Missiroli apre le stanze e le strade, i pensieri e i desideri inconfessabili, fa risuonare dialoghi e silenzi con la naturalezza dei grandi narratori.

L’appuntamento con Marco Missiroli è in programma martedì 14 maggio, dalle 21 al Crogiolo Marazzi.

















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