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Davanti a Villa Emma, domenica a Nonantola premiazione dei vincitori del concorso

Durante il fine settimana a Nonantola sono previste varie iniziative organizzate in occasione della conclusione del concorso internazionale “Davanti a Villa Emma”.  Domenica 31 marzo alle ore 17 al Teatro Troisi è in programma la cerimonia dei vincitori: Riccardo Bianchini e Federica Lusiardi della Bianchini & Lusiardi Associati.

Il progetto Davanti a Villa Emma: la costruzione di un luogo per la memoria dei ragazzi ebrei salvati a Nonantola

Il progetto Davanti a Villa Emma, promosso dalla Fondazione Villa Emma in collaborazione con il Comune di Nonantola e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia-Romagna, intende valorizzare l’area Prato Galli, posta lungo via Mavora, proprio di fronte a Villa Emma.

Il terreno, occupato da due casali fortemente degradati, si trova in una posizione cruciale e di alto valore simbolico: da un lato infatti guarda il luogo storico, principale teatro della vicenda, dall’altro rappresenta un punto di transito tra la Villa e il centro storico del paese, che allora facilitava gli incontri tra gli stranieri venuti da lontano e la comunità locale.

Il bando

Lo scorso giugno la Fondazione Villa Emma ha pubblicato un Bando di concorso per la progettazione di un luogo per la memoria dedicato alla vicenda dei 73 ragazzi ebrei accolti a Nonantola tra il 1942 e il 1943 e messi in salvo, dopo l’8 Settembre, a seguito dell’arrivo dei tedeschi in Italia.

Il Bando prevedeva la realizzazione di un dispositivo memoriale composto da un edificio polifunzionale e da un itinerario artistico che segnalasse ai visitatori i luoghi più significativi di questa storia.

Il mandato culturale consegnato ai progettisti faceva leva sulla collocazione spaziale di Prato Galli rispetto a Villa Emma e sul suo alto valore simbolico, immaginando un racconto pubblico basato sulle ricerche storiche, sul patrimonio documentale raccolto negli anni, sul dialogo tra elementi architettonici, artistici e memoriali.

Il concorso, realizzato in collaborazione con il CNAPPC e con l’Ordine degli Architetti PPC di Modena, si è svolto in due gradi. Durante la prima fase sono pervenuti 37 progetti dall’Italia, dall’Europa e da paesi extraeuropei; di questi, 2 sono stati ammessi alla seconda fase e hanno sviluppato l’idea progettuale presentata nel corso del 1° grado.

















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