Il nuovo appuntamento del Seminario Permanente di Teoria del diritto e Filosofia pratica, il foro permanente di riflessione e discussione creato da professori e ricercatori del CRID, che vede coinvolti i professori Gianfrancesco Zanetti, Francesco Belvisi e Thomas Casadei di Unimore, prosegue con l’incontro dedicato a “Il corpo regolato” portando avanti il filo conduttore di questo XXIII ciclo dedicato al tema “Corpi e leggi: tra vulnerabilità e discriminazione”.
L’incontro, che si terrà mercoledì 27 marzo 2019 alle ore 12.00 presso l’Aula B del Complesso San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena, vedrà come relatrici le prof.sse Valeria Giordano dell’Università di Salerno, Silvia Zullo dell’Università di Bologna, Marina Lalatta Casterbosa dell’Università di Bologna sul tema “Il corpo regolato”.
“Il seminario- spiega il prof. Gianfrancesco Zanetti, Direttore del CRID – affronta il problema della proliferazione dei diritti che ineriscono al corpo e alla corporeità nell’era di rivendicazioni globali capaci di ridefinire il discrimine della contrapposizione dicotomica tra natura e artificio. A tal riguardo, saranno posti alcuni interrogativi sulle potenzialità dello strumento legislativo nella disciplina delle molte sfere che riguardano il “bios””.
I seminari si inseriscono nel Progetto PRIN 2015 “Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione” e sono realizzati in collaborazione con la Scuola di dottorato in Scienze giuridiche.
Valeria Giordano è professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze giuridiche, Scuola di Giurisprudenza, dell’Università degli Studi di Salerno, dove insegna Teoria del diritto e dell’argomentazione e Teoria generale del diritto. Nella sua attività di ricerca si è occupata dei problemi teorici connessi alla specificità dell’interpretazione costituzionale, dei paradigmi argomentativi e delle nuove forme di positivismo giuridico. È autrice della monografia Le regole del corpo. Costruzioni teoriche e decisioni giudiziarie (Torino, Giappichelli 2018).
Silvia Zullo è ricercatrice senior (tipo b) presso il CIRSFID dell’Università di Bologna, dove insegna e svolge le sue ricerche in Filosofia del diritto e bioetica. I suoi interessi di ricerca sono rivolti allo studio della Filosofia del diritto in relazione alla nascita dei nuovi diritti connessi alle innovazioni scientifico-tecnologiche. Tra le sue più recenti pubblicazioni si ricordano Corpo e property rights: limiti e criticità nel bilanciamento tra interessi individuali e collettivi, «Revista De Bioética Y Derecho», 2018, 42; El gobierno del cuerpo entre “ordre publico e interes privado”: una relectura critica a partir de la nocion de propriedad, in: El cuerpo disemianro. Estatuto, uso y disposicion de los biomateriales humanos, Pamplona, Civitas – Thomson Reuters, 2018, pp. 99 – 117.
Marina Lalatta Costerbosa è professoressa ordinaria di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione di Bologna e Membro del Comitato di Bioetica dello stesso Ateneo. I suoi ambiti di ricerca sono il diritto nelle sue espressioni più paradossali (regimi totalitari, tortura ecc.), nonché questioni di rilevanza bioetica. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Una bioetica degli argomenti (Giappichelli 2012); Il silenzio della tortura. Contro un crimine estremo (DeriveApprodi 2016); (con A. Burgio) Orgoglio e genocidio (DeriveApprodi 2016).