Nella data in cui ricorre l’anniversario della firma dei Trattati di Roma (25 marzo 1957), istituivi delle Comunità europee, il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore organizza un incontro che si propone di evidenziare il ruolo attuale del Parlamento europeo nel contesto istituzionale dell’Unione, a quarant’anni dalla prima elezione a suffragio universale (1979), nonché di sottolineare l’importanza di una vasta partecipazione dei cittadini europei alle prossime elezioni europee del maggio 2019.
L’appuntamento dal titolo “Il Parlamento europeo a 40 anni dalla prima elezione a suffragio universale”, che si terrà che si terrà lunedì 25 marzo 2019 alle ore 12.00 nell’Aula Magna del Complesso San Geminiano (Via San Geminiano, 3) a Modena, vedrà presente la dott.ssa Barbara Forni dell’Ufficio a Milano del Parlamento europeo. Nell’occasione, sarà presentata la campagna #stavoltavoto, organizzata dagli Uffici in Italia del Parlamento europeo.
“Nell’Unione europea assistiamo a un paradosso – afferma il prof. Marco Gestri di Unimore. Il Parlamento europeo, nato come istituzione meramente consultiva, ha visto rafforzate in maniera impressionante le sue competenze. Oggi è un vero legislatore e gran parte delle decisioni chiave per la nostra vita sono prese dal Parlamento di Strasburgo, ad es. in materia di ambiente, tutela dei consumatori, disciplina del mercato interno, sviluppo industriale e nuove tecnologie. Tuttavia, l’affluenza alle elezioni europee è in costante calo, sia in Europa (nel 1979 l’affluenza media fu pari all’62%, nel 2014 al 42%) che in Italia (alle elezioni europee del 2014 votarono soltanto il 57% degli italiani a fronte dell’85% nelle elezioni del 1979). Quest’iniziativa mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di esprimere il proprio voto alle prossime elezioni europee del maggio 2019, cosicché ognuno possa far sentire la sua voce (che essa sia a favore dell’integrazione europea o anche critica dell’attuale stato dell’Unione). In particolare, sarà illustrata la campagna #stavoltavoto, lanciata dal Parlamento europeo, che prevede un ampio uso degli strumenti più innovativi di comunicazione, al fine di raggiungere in particolare i giovani, anche mediante un ampio ricorso ai c.d. social”.
L’evento, che rientra nel quadro del corso di Diritto dell’Unione europea, è organizzato dal Centro di documentazione e ricerche dell’Unione europea di Unimore in collaborazione con il Centro Europe Direct e l’Ufficio politiche europee e relazioni internazionali del Comune di Modena, con il contributo della Regione Emilia Romagna.