Sabato 23 marzo, alle ore 12, scadranno i termini dell’avviso pubblicato nel febbraio scorso riguardo l’alienazione di un’area di proprietà nota come Le Saldine” (via V. Emanuele II°) vincolata alla realizzazione e alla destinazione, almeno ventennale, a ospitare la nuova caserma dei Carabinieri.
La realizzazione dell’edificio, che consentirebbe di ottimizzare gli spazi e rendere più efficienti i servizi, rappresenta una scelta onerosa dal punto di vista economico e naturalmente questa opera competerebbe allo Stato. L’attuale caserma è ospitata in fabbricato ad uso residenziale e quindi con caratteristiche non ottimali.
Il bando pubblico si propone di costruire un’operazione pubblico-privata creando di fatto le condizioni per una sostenibilità economica da parte di un operatore privato che vorrà realizzare un importante investimento con risorse proprie.
Propedeutica a questa operazione fu una variante urbanistica approvata dal Consiglio Comunale nel 2012. Variante con la quale l’area interessata venne destinata a zona residenziale per poterne consentire l’alienazione nell’ambito di un bando che prevedesse, come descritto, la realizzazione da parte del privato dell’opera pubblica.
Questo tentativo è già stato esperito negli anni scorsi, ma nessun operatore privato presentò offerte e quindi l’asta pubblica andò deserta. Con questo ulteriore avviso si è cercato di favorire la partecipazione.
Se il bando avrà successo Albinea avrà un comando in linea con le specifiche tecniche dettate dal Ministero e quindi molto più efficiente e razionale rispetto all’attuale sede. Inoltre si metterà in movimento un importante investimento privato; il tutto senza oneri economici per il Comune se non la cessione dell’area sulla quale verrà realizzata la nuova struttura.