Operazione di sicurezza stradale ieri mattina da parte del Corpo Unico di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni “Terre di Castelli”. Un marocchino 44enne, poi risultato tra l’altro un richiedente asilo con richiesta rifiutata, è stato “pizzicato” alla guida di un’auto nonostante avesse la patente sospesa e la vettura fosse priva di copertura assicurativa.
Tutto è cominciato verso le 10 in via Alessandro Plessi, quando una Volkswagen Passat viene fermata da una pattuglia della Polizia Locale per un controllo. Agli agenti risulta subito che l’auto non è coperta da assicurazione. Alla guida viene rilevato esserci A.A., cittadino marocchino di 44 anni, formalmente residente a Vignola ma di fatto irreperibile e sconosciuto all’indirizzo indicato, motivo per cui sono poi state avviate le pratiche per l’eventuale cancellazione della residenza.
Condotto presso il comando della Polizia Locale, l’uomo è stato sottoposto a rilievi dattiloscopici (fotosegnalamento e rilievo delle impronte digitali), allo scopo di accertarne l’identità. La persona fermata è risultata un richiedente asilo con richiesta rifiutata e proponente ricorso. Inoltre, guidava con la patente sospesa con obbligo di revisione medica. Questo fatto determinerà per A.A. la revoca del documento di guida.
Lo stesso conducente, infine, ha manifestato all’atto del fermo evidenti sintomi di alterazione, riconducili all’uso di sostanze stupefacenti. Per questo motivo è poi stato accompagnato al locale pronto soccorso, dove sono state eseguite le relative analisi di laboratorio. Nel giro di qualche giorno si attendono i relativi esiti degli esami tossicologici.