La Provincia di Modena conferma la certificazione di qualità Iso 9001; l’ente certificatore, Kiwa Cermet, ha concluso nei giorni scorsi le verifiche e gli incontri nelle sedi di viale Martiri della Libertà e via Barozzi a Modena, senza riscontrare criticità, anomalie o non conformità; dal rapporto conclusivo emerge che «la Provincia risente delle dinamiche di natura politica», legate all’attuale fase di incertezza sul futuro dell’ente, «ma l’ottima organizzazione e la gestione dei processi permette di garantire i risultati delle performance qualitative».
I fattori di rischio, inoltre, si legge nel rapporto, sono individuati con precisione e sono gestiti «con adeguatezza, compatibilmente con le risorse disponibili e gli spazi di manovra»; i certificatori, infine, hanno fornito suggerimenti e raccomandazioni per migliorare ulteriormente alcune procedure e sistemi organizzativi, segnalando il rischio sull’organizzazione «delle prossime uscite di personale» per effetto dei pensionamenti con la quota 100.
I controlli per la certificazione si svolgono ogni tre anni con una visita di sorveglianza annuale che riguarda tutti i servizi, a partire dall’area Lavori pubblici, che comprende tra gli altri i lavori speciali e la manutenzione edilizia, la programmazione scolastica, l’avvocatura, i contratti e gli espropri; poi la Polizia provinciale, l’Urp, la segreteria generale, gli atti amministrativi, il supporto al Difensore civico, il servizio Sistemi informativi e telematica e l’archivio.
Attraverso audit interni vengono verificati la gestione dei processi, i controlli e l’analisi dei rischi.
Il conseguimento della certificazione ha ricadute concrete anche sull’organizzazione: nell’area Lavori pubblici, per esempio, ai sensi del Codice degli Appalti, permette procedure semplificate in alcune tipologie di appalto che consentono un risparmio sui costi e una riduzione dei tempi.
La Provincia ha conseguito la certificazione Iso 9001 per la prima volta nel 2002 mantenendola nel corso degli anni.