Verso le ore 00.30 del 17 marzo i carabinieri di San Prospero e Cavezzo hanno arrestato un indiano 39enne, residente a Cavezzo, poiché, poco prima, a seguito di un diverbio, alla presenza dei figli minori di due e tre anni, aveva percosso la moglie, connazionale 34enne, casalinga, procurandole lesioni giudicate guaribili in 6 giorni, perpetuando episodi di maltrattamento risalenti nel tempo e ricostruiti nell’ambito delle attività investigative condotte nell’occasione.
L’uomo, ritenendola una “nullafacente”, l’ha più volte percossa, talvolta utilizzando alcuni oggetti quali, ad esempio, mestoli, piatti e soprammobili, accusandola di indolenza. Tre anni fa l’aveva anche malmenata, ancorché fosse incinta. La donna, spesso costretta a rifugiarsi a casa di alcuni parenti, ha prospettato l’intenzione di divorziare dall’uomo, sposato una decina di anni fa nell’ambito di un accordo tra le rispettive famiglie. L’uomo si trova nel carcere di Modena.