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Quattro spazi pubblici intitolati ad altrettante figure che hanno lasciato un segno indelebile nella società sassolese

Lo ha stabilito la Giunta del Comune di Sassuolo con la Delibera n°44 del 12 marzo scorso in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“Abbiamo accolto con piacere – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – la richiesta di alcune associazioni o singoli cittadini per l’intitolazione di spazi significativi della nostra città a persone che hanno lasciato una traccia importante nella vita della nostra comunità”.

I luoghi scelti, infatti, sono stati richiesti da associazioni o gruppi di cittadini che volevano legare il nome dell’area alla persona che, in vita, tanto si spese per essa.

Il Teatrino della Casa nel Parco sarà intitolato ad Andrea Rompianesi, nato il 19 ottobre 1976 a Sassuolo e prematuramente scomparso il 20 novembre 2003. La sua grande passione per la musica e per i giovani lo porta a produrre canzoni per alcuni talenti sassolesi, fra tutti Giulia Zetti, ma anche di fuori provincia, fra tutte Erika Tozzi. Ben presto la sua arte organizzativa lo porta a conoscere e scritturare (ma anche produrre insieme brani musicali) cantanti come Elisabetta Viviani, Dario Baldan Bembo e lo stesso Pierangelo Bertoli, per il quale diventa ultimo produttore. Il 20/11/2003, mentre stava facendo effettuare le prove dell’edizione di quell’anno del premio “Farfalla d’Oro”, viene colto da un malore che lo stronca in pochissimi minuti.

La Sala Civica di San Michele sarà intitolata a Rossella Bertoni, nata il 23 febbraio 1955 e scomparsa il 1 Settembre 2014. Si è sempre spesa senza risparmio per la Scuola con una coscienza istituzionale ed una competenza che lasciavano ammirati. Dopo aver compiuto gli studi superiori al Liceo “Muratori” di Modena, ha conseguito, all’Università degli studi di Bologna, la laurea in lettere moderne con lode. Nel suo piano di studi universitario, alla dedizione per le discipline umanistiche il cui amore l’era stato trasmesso dai suoi docenti modenesi muratoriani, ha continuato ad accompagnare la passione per la bellezza in ogni sua forma, studiando la critica e storia d’Arte e storia e teoria della Musica, avendo coltivato pianoforte sin da bambina.

Il parcheggio antistante la chiesa di Madonna di Sotto sarà intitolato a Don Achille Lumetti nato il 17 maggio 1931 e scomparso il 2 marzo 2015. All’inizio del suo ministero presbiterale, don Achille Lumetti era stato vicario cooperatore a Puianello e Vezzano (1955-56), poi a Masone (1956-57), a Scandiano (1957-59), a San Zenone (1959-60), all’Ancora (1960-64) ed, infine, a San Terenziano di Cavriago (1964-65). Coadiutore per alcuni anni di don Dorino Conte alla parrocchia dell’Ancora. Fu parroco a Casteldaldo di Carpineti (1966-1980) e parroco a Madonna di Sotto (Sassuolo) dal 1980 per 35 anni.

La pista al centro del parco Albero d’Oro sarà intitolata a Mario Vecchi, conosciuto come Luciano, nato il 16 maggio 1950 e scomparso il 6 agosto 2015.  Fu tra i fondatori, a fine anni ’80, del comitato Parco Albero d’Oro e attivo in prima linea per la tutela dell’ambiente, soprattutto per quanto riguarda l’area di rinaturalizzazione del Secchia. È stato Volontario di Protezione Civile, volontario delle Guardie Ecologiche ed ha ricoperto l’incarico Consigliere Comunale dal 2004 al 2009.

“Le intitolazioni – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – non sono solo un atto forale ma servono a tramandare nella memoria della collettività alcune figure che hanno lasciato un’impronta in diversi campi: nella musica, nell’educazione, nell’istruzione o nell’associazionismo ambientalista e nella protezione civile e che la nostra città non può correre il rischio che vengano dimenticati dalle future nuove generazioni”

 

















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