Si terrà nella mattina di sabato 16 Marzo, dalle 9.30 alle 13, un open day presso la Casa Residenza Anziani “Opera Pia Castiglioni”, in Via Giuseppe Mazzini 81 a Formigine.
Sarà questa l’occasione per inaugurare, alle ore 11, il nucleo temporaneo demenze, alla presenza del Sindaco Maria Costi, del Direttore del Distretto sanitario di Sassuolo dell’Azienda USL di Modena Federica Ronchetti, degli Assessori ai Servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico Francesco Tosi e del Comune Simona Sarracino, del Presidente dell’Istituzione per la gestione dei servizi alla persona Luigi Cuoghi Costantini. Per l’Azienda USL di Modena saranno inoltre presenti: Cinzia Zanoli (Direttore Socio Sanitario), Andrea Fabbo (Direttore della Struttura Complessa Disturbi Cognitivi e Demenze), Massimo Mannina (Centro Disturbi Cognitivi del Distretto di Sassuolo).
La maggior parte delle persone con demenza sono assistite a domicilio. Nel corso dell’evoluzione della patologia, però, può rendersi necessario un ricovero temporaneo in un servizio specializzato quale è il Nucleo Temporaneo Demenze, che entra nel percorso di cura di un anziano affetto da demenza nel caso siano presenti importanti disturbi del comportamento, con un intervento volto alla riduzione dei disturbi stessi nell’ambito di un approccio di tipo riabilitativo-funzionale. Questi disturbi possono essere evidenziati dalla storia clinica del soggetto su cui si è già tentato un approccio farmacologico e/o non farmacologico presso l’Ambulatorio per i Disturbi Cognitivi di riferimento, senza però ottenere un risultato soddisfacente. Il Nucleo interviene anche in caso di forte difficoltà ed elevato stress da parte della famiglia che si occupa di un anziano assistito al domicilio.
Nella scelta dei locali che oggi sono stati ristrutturati, avvenuta nel 2013, è stata data centralità al “valore curativo dell’ambiente” per la gestione dell’anziano con demenza: in ogni fase della malattia infatti il contesto può compensare o, al contrario, accentuare i deficit cognitivi e perciò lo stato funzionale ed il comportamento. Lo spazio vitale della persona con demenza va considerato come un sistema integrato che comprende aspetti architettonici e componenti legate all’organizzazione. Alcune soluzioni da adottare per garantire la sicurezza del malato sono state ottimizzate per non essere in contrasto con le normative vigenti in materia di sicurezza.
All’inizio della mattinata, sarà possibile assistere alle attività di animazione con i ragazzi dell’associazione San Gaetano e, al termine, si terrà un buffet.