Furti e atti vandalici nelle scuole degli Istituti comprensivi cittadini sono un danno per l’intera collettività, per questo la Giunta ha dato il via alla definizione di un Piano d’intervento per affrontare l’emergenza, a cui collaborano i settori Istruzione, Lavori pubblici e l’ufficio per le Politiche per la legalità e le sicurezze.
Il Piano sarà triennale e dovrà avere una dotazione di almeno mezzo milione di euro; per il 2019 la Giunta ha già stato stanziato un investimento di 100 mila euro per i primi interventi sui sistemi di difesa passiva nelle scuole più colpite. Inoltre, il Comune ha raccolto la disponibilità da parte di un istituto di credito a sostenere in parte la spesa per riacquistare materiale multimediale didattico sottratto o danneggiato indispensabile per lo svolgimento delle lezioni.
Lo ha spiegato in Consiglio comunale giovedì 7 marzo l’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza sottolineando l’importanza di sostenere e tutelare la scuola pubblica, cardine di tutto il sistema educativo e formativo, mentre rispondeva a un’interrogazione presentata da Grazia Baracchi del Pd. La consigliera, in merito a “continui atti di vandalismo e furti a danno di istituti scolastici”, ha chiesto di quali presidi di sicurezza sono dotate le scuole; a carico di chi sono i contratti con la sorveglianza e quelli assicurativi; se il tema è stato posto al tavolo di coordinamento dei dirigenti scolastici e nel Comitato per l’Ordine Pubblico.
“Abbiamo scuole sempre più dotate dal punto di vista tecnologico e ora dobbiamo attrezzarci per tutelare questi luoghi e garantire ai nostri ragazzi di studiare in ambienti tecnologicamente all’avanguardia, confortevoli e sicuri”, ha affermato l’assessore che ha fatto sapere di aver già affrontato il tema, oltre con i dirigenti scolastici, anche con i Comitati genitori di alcune scuole più colpite, mentre il sindaco l’ha portato anche all’attenzione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza insieme alla mappatura degli istituiti colpiti.
“Infatti – ha precisato l’assessore – preoccupati per l’aumento di furti e vandalismi, insieme a dirigenti scolastici e presidenti dei consigli di istituto abbiamo raccolto informazioni dettagliate sui reati subiti, in modo da poter definire una strategia per intervenire in collaborazione e a sostegno delle scuole. L’obiettivo è predisporre una serie di proposte strutturali partendo dall’analisi degli edifici scolastici per individuare le situazioni più urgenti in cui intervenire. Abbiamo inoltre condiviso un percorso che consenta agli Istituti comprensivi di poter utilizzare nei tempi più brevi possibili le risorse che abbiamo stanziato, realizzando essi stessi gli interventi con il supporto tecnico dell’amministrazione comunale”.
L’assessore ha quindi spiegato che le scuole hanno una dotazione di allarmi sulle entrate principali, su atri e corridoi, ma spesso non tutti gli infissi sono adeguatamente allarmati e molte delle effrazioni riguardano appunto le finestre. L’impegno principale sarà quindi dedicato agli interventi strutturali.
Nel frattempo, la Polizia municipale ha rafforzato i controlli dinamici notturni nelle zone maggiormente interessate dal fenomeno, ma sono 72 gli edifici scolastici sul territorio comunale. Tutte le scuole sono dotate di allarmi e, nonostante il servizio di sorveglianza notturna affidato a Coopservice abbia tempi di intervento rapidi, spesso ai ladri bastano pochi minuti per fuggire o fare danni. È importante pertanto rafforzare anche le coperture assicurative degli istituti scolastici. L’assicurazione del Comune (con Unipol Sai per atti vandalici; con Reale Mutua per furto e danni da effrazione; con All Risk elettronica per furti e atti vandalici su materiale elettronico) copre i danni provocati agli edifici di proprietà e il furto dei beni comunali, ma non può coprire furti e danneggiamenti di beni di proprietà degli Istituti comprensivi che spesso hanno però difficoltà a individuare autonomamente un’adeguata copertura assicurativa. Per questo motivo, l’amministrazione comunale sta offrendo la consulenza e la collaborazione del proprio ufficio Assicurazioni che studia la possibilità di un accordo per arrivare a un contratto assicurativo unico per tutti i Comprensivi in modo da ottenere quotazioni sostenibili.
La consigliera Baracchi ha ringraziato l’assessore precisando di ritenere che “debba essere approfondito come il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza intenda affrontare il problema, anche perché, soprattutto gli ultimi furti, sembrano mirati ad alcune attrezzature tecnologiche”. “Proviamo a dare a questi alunni tutte le risposte necessarie” ha concluso leggendo infine il testo scritto per il giornalino scolastico della scuola Calvino da un’alunna che sottolinea: “I furti delle attrezzature tecnologiche, che ci siamo guadagnati danneggiano soprattutto i bambini che non possiedono a casa tali strumenti o i disabili per i quali sono indispensabili” e invita: “A far sì che i ladri non riescano a entrare così facilmente a scuola, anche prestando tutti più attenzione”.