Almeno fino a domenica 10 marzo, ma anche successivamente se proseguiranno le attuali condizioni meteo, non sarà possibile per i privati bruciare le sterpaglie o i residui di potature su tutto il territorio.
Lo stabilisce l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, della Regione Emilia Romagna, che ha attivato la fase di attenzione per gli incendi boschivi, considerate le condizioni particolarmente critiche della vegetazione e le condizioni meteo climatiche con giornate particolarmente secche.