Orti, animali, attività didattiche e settimane verdi: la Fattoria Urbana del Pilastro si rinnova nel segno dell’inclusione e della didattica, ed è pronta ad alzare il sipario sui risultati della riqualificazione, realizzata anche grazie ai fondi europei del Piano Operativo Città Metropolitane (PON METRO) che comincia dunque a dare i suoi primi frutti alla città di Bologna. Dopo la condivisione nei laboratori di quartiere, condotti dall’ufficio Immaginazione civica, e la costruzione del Piano dell’innovazione urbana voluto dal Comune di Bologna, i 20 milioni di euro di fondi europei del PON METRO, declinati in quattro grandi filoni, si stanno trasformando in progetti, gare e cantieri.
Quello della Fattoria Urbana del Pilastro è il primo nastro a essere tagliato e fa riferimento all’asse 4 (infrastrutture per l’inclusione sociale) che comprende interventi su 11 edifici pubblici, pronti a rinascere e a cambiare il volto dei quartieri della città. L’investimento di 650.000 euro ha consentito di riqualificare un edificio nel complesso della Fattoria Urbana, che sarà adibito a ospitare attività didattiche e laboratoriali su temi come l’educazione ambientale e alimentare e l’agricoltura sostenibile, oltre che attività culturali e interculturali per promuovere solidarietà e inclusione sociale. Il contesto non a caso è il Pilastro, al quartiere San Donato-San Vitale, zona oggetto da anni di azioni di recupero sia a livello urbanistico che socioculturale.
“I progetti di riqualificazione che stiamo portando avanti sono dedicati alle famiglie di ogni quartiere della nostra città – ha detto l’assessore Matteo Lepore – e stiamo lavorando per raggiungere questi obiettivi da alcuni anni: oggi finalmente vediamo i primi frutti al Pilastro. Servono più spazi di aggregazione per i giovani e le famiglie, e noi li stiamo realizzando”.
Le nuove aule didattiche si inseriscono nella Fattoria Urbana di via Pirandello, nata all’interno delle attività del circolo Arci La Fattoria che da più cinquant’anni è un punto di riferimento, coesione sociale e aggregazione per le cittadine e i cittadini del Pilastro. La Fattoria Urbana è composta da un’aia esterna, da spazi ortivi e animali, a cui si aggiungono le nuove aule didattiche. L’obiettivo è avvicinare grandi e piccoli al rispetto dell’ambiente e alla conoscenza della campagna, del corso delle stagioni, del mondo degli animali attraverso laboratori creativi, corsi ed eventi, a misura delle famiglie e delle scuole. Le nuove aule didattiche, in particolare, accoglieranno attività e laboratori anche d’inverno e i percorsi didattici saranno differenziati a seconda dell’età degli alunni, dal nido alla scuola secondaria di primo grado. Accanto all’attività educativa, si potrà affiancare l’esperienza delle settimane verdi, nei periodi in cui le scuole sono chiuse: le settimane verdi sono dedicate a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni e svolta negli orti didattici e tra gli animali della fattoria, con laboratori creativi e giochi.
La Fattoria Urbana rinnovata sarà inaugurata il prossimo fine settimana con una “due giorni” di festa: sabato 9 marzo, oltre al taglio del nastro (ore 11.30) si terranno spettacoli, laboratori didattici e il “Lòm a merz”, il grande falò di fine inverno. Domenica 10 marzo si prosegue nella scoperta degli orti per chiudere con “Rime ballate” un evento di poesia e tango.