Si è chiusa l’edizione 2019 di Alma Orienta e Career Day, la due giorni organizzata dall’Alma Mater (26 e 27 febbraio) per orientare i futuri studenti alla scelta universitaria e avvicinare i giovani laureati al mondo del lavoro. Anche quest’anno sono state circa 33.000 le presenze registrate a Bologna Fiere: una media di oltre 16.000 giovani a giornata arrivati per conoscere i servizi e le opportunità offerte dall’Ateneo bolognese e dai suoi Campus.
I padiglioni 25 e 26 hanno presentato i 219 corsi dell’Alma Mater per i 16 ambiti disciplinari, a Bologna e nei suoi Campus (Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini), l’offerta formativa internazionale (il prossimo anno accademico i corsi internazionali saranno oltre 70) e le novità per il 2019/2020 (i corso di laurea magistrale internazionali in Artificial Intelligence e in Legal Studies).
Il padiglione 33 ha invece ospitato, per la sola giornata del 26 febbraio, le 167 aziende disponibili a conoscere i laureandi e giovani laureati dell’Alma Mater, offrendo opportunità di lavoro e la possibilità di vivere il colloquio di lavoro come momento formativo e di crescita. Delle aziende presenti quest’anno (negli ultimi tre anni il loro numero è raddoppiato), oltre la metà era di grandi dimensioni, il 50% con sede in Emilia-Romagna, molte con sedi sia in Italia che all’estero. Rispetto ai settori merceologici, il 49% afferiva al settore manifatturiero (meccanica, meccatronica, biomedicale-farmaceutico, elettronica) e il 51% a quello dei servizi avanzati (ICT, consulenze ingegneristiche e manageriali, servizi alle aziende, bancari e assicurativi).
Le app MyAlmaOrienta e MyCareerDay hanno inoltre offerto ai partecipanti la possibilità di rimanere informati su ogni aspetto dell’evento, sulle presentazioni in programma da mettere in calendario, sui servizi, l’offerta formativa e i profili aziendali.
“Ricevere così tanti giovani provenienti da tutta Italia, motivati e determinati a conoscere, in Alma Orienta, le informazioni necessarie per fare la scelta giusta per il loro futuro è veramente un bellissimo segno”, commenta il Rettore Francesco Ubertini. “E un importante segnale positivo arriva anche dal Career Day, con ben 167 aziende che si sono dimostrate pronte a conoscere i nostri giovani laureati”.