Per vedere completamente conclusi i lavori occorrerà aspettare giugno quando alla scuola primaria Pascoli torneranno anche banchi e cattedre, ma già a fine maggio si potrà avere un’anteprima del risultato, in occasione della festa della scuola organizzata dal Comitato genitori che si svolgerà tra il cortile e il piano terra dell’edificio.
E sarà una scuola ampiamente rinnovata quella che alunni e insegnanti troveranno a settembre al loro rientro nei locali di via Gian Battista Barbieri interessati in questi mesi da un significativo intervento di miglioramento sismico.
Rappresentanti dei genitori e dei docenti della scuola Pascoli, insieme alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 9 Silvia Zetti, hanno constatato di persona lo stato dei lavori durante il sopralluogo effettuato al cantiere martedì 26 febbraio, a cui hanno partecipato insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli e all’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza, accompagnati da dirigenti e tecnici del Comune e della ditta a cui sono appaltati i lavori.
L’intervento è inserito nel programma di verifica sismica dei fabbricati comunali. Il progetto quindi è rivolto al miglioramento sismico della scuola e vede il rifacimento completo del solaio tra interrato e piano terra, con la realizzazione di travi in cemento armato che si innestano nelle pareti perimetrali, oltre alle due pareti portanti che irrigidiscono e controventano l’intero edificio partendo dall’interrato ed arrivando fino all’imposta della copertura ed infine lo svuotamento dei riempimenti esistenti nei solai ai vari piani ed il successivo ripristino con materiali alleggeriti, al fine di evitare sovraccarichi sulla struttura portante. Previsto inoltre il rifacimento del tetto e la completa ristrutturazione dei servizi igienici di tutti i piani.
La scuola non sarà pertanto solo migliorata staticamente a livello di risposta sismica, ma avrà nuove finiture quali nuove pavimentazioni sia nelle aule che nei corridoi e nei bagni, con materiali e motivi che volutamente rimandano alla memoria storica dell’edificio edificato nei primi decenni del Novecento.
Nel frattempo, gli alunni completeranno l’anno scolastico nell’edificio di via Reggianini adiacente alla scuola primaria De Amicis, nelle ampie aule fino a poco tempo fa occupate dalla scuola secondaria Tassoni.