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Nasce a Formigine “Bilingual Primary School by Toddlers” con didattica 3.0 sul territorio 

Una scuola ecosostenibile che ridisegna la classe tradizionale con aule-laboratori specifici e spazi di condivisione.
Ha preso forma nel Comune di Formigine uno spazio innovativo progettato appositamente per l’apprendimento di giovani studenti da 6 a 11 anni.

La nuova struttura si plasma sulle esigenze dei bambini ed è pronta ad abbracciare una didattica che in Italia viene considerata innovativa, ma che in realtà nel resto del mondo è ben collaudata e prende il nome di “Cooperative Learning” o “Didattica 3.0”. In questo nuovo metodo di insegnamento – approvato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) – la variabile significativa è la cooperazione tra gli studenti. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore e gestore delle attività, organizzando “ambienti di apprendimento” in cui i bambini, favoriti da un clima relazionale positivo, esercitano processi di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Non solo, la nuova scuola amplia lo spettro innovativo della didattica utilizzando l’inglese come prima lingua del percorso scolastico.

Una scuola straordinaria che ha richiesto strutture adeguate e flessibili, con arredi, laboratori e attrezzature multimediali che stimoleranno visivamente l’apprendimento dell’argomento proposto. “Uno spazio così nel territorio ad oggi non esiste” afferma la direzione “Ci occupiamo di educazione infantile bilingue da più di 15 anni e abbiamo deciso di offrire ai nostri bambini un concetto di scuola al passo con i tempi, evoluto e pensato sulle reali necessità dei bambini”.

Toddlers è presente nel territorio dal 2004 (prima a Sassuolo e poi a Formigine) con una scuola (nursery e pre-school) bilingue dedicata ai bambini da 0 a 6 anni e offre corsi di inglese e summercamp per ragazzi fino a 16 anni. Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2019/2020.

Tra i partner che hanno reso possibile la realizzazione ci sono due importanti realtà del territorio: Florim Ceramiche e SITI B&T Group.

Florim, oltre a sostenere le attività didattiche, ha dato il suo contributo all’architettura dell’edificio. Curata nei minimi dettagli, la scuola è stata progettata con una grande attenzione all’impatto estetico e alla scelta dei prodotti utilizzati per le finiture, gli spazi interni ed esterni verranno completati con i materiali del gruppo.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la volontà di supportare questo progetto in grado di coniugare il concetto di innovazione, formazione dei giovani e il legame al territorio” è il commento del Presidente Florim, Claudio Lucchese, che aggiunge “una buona istruzione è fondamentale non solo per un aumento delle competenze dei bambini ma anche per lo sviluppo della personalità e del senso civico, elementi che impattano sulla comunità e sul nostro Paese. Per questo credo sia fondamentale una crescente sensibilità e attenzione anche da parte delle aziende al tema dell’istruzione, fin dalla scuola primaria. L’idea di fondo è di coltivare fin dai primi anni il rispetto dell’essere umano e delle sue potenzialità, investendo oggi nella didattica innovativa e nelle strutture che preparano le risorse del futuro.

Anche SITI B&T Group di Formigine figura tra i partner, sostenendo le varie attività scolastiche ed extra-scolastiche e occupandosi dell’allestimento del laboratorio scientifico. “Le aziende svolgono una funzione decisiva in ambito economico – aggiunge il Presidente e Amministratore Delegato di SITI B&T Group Fabio Tarozzi – ma hanno anche un fondamentale ruolo sociale. Grazie a questi progetti di istruzione sempre più evoluti è possibile non solo creare un virtuoso collegamento tra lavoro e vita privata, ma anche tra aziende e territorio, generando valore aggiunto. Come Gruppo, riserviamo da sempre la massima attenzione a questi temi, in quanto i giovani rappresentano la risorsa più preziosa per lo sviluppo del nostro Paese ed è fondamentale investire nella loro formazione”.

La parte architettonica e gli arredi sono stati progettati da ZPZ PARTNER, importante studio di Modena con molti anni di esperienza nello sviluppo di strutture scolastiche Worldwide. Attraverso approfondite attività di ricerca con INDIRE, Domus Academy Research and Consulting, Design Department Politecnico di Milano e Reggio Children, gli architetti di ZPZ PARTNERS hanno maturato grandi competenze tecniche che si affiancano alla resa estetica degli edifici da loro realizzati. Innovativa quindi non solo nella didattica ma anche nella progettazione, la nuova scuola potrà contare sull’utilizzo di materiali propri della bioedilizia come sassi, legno e paglia in ottica di una completa salubrità degli ambienti, isolamento termico-acustico e sostenibilità ambientale.

















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