Qualche defezione c’è stata, ma ad incidere stavolta sono le new entry ed i ritorni. Incrementando rispetto allo scorso anno, il numero totale dei ristoranti aderenti ed elevando ulteriormente la qualità dell’offerta culinaria espressa. Si presenta così la nuova edizione, la 13esima, degli Appuntamenti Gastronomici. Rassegna che, dal suo avvio ad oggi, oltre a mettere a tavola circa 6.500 persone e a far loro apprezzare piatti, secondo i crismi della tradizione e rivisitati, ha contribuito a promuovere una cucina, quella modenese, il cui appeal continua ad essere in ascesa.
Come pure quel territorio da cui trae origine. Merito di operatori e chef. Ma buona parte anche di quanto c’è nella preparazione di ogni singola portata: ovvero, quei prodotti tipici locali – il parmigiano reggiano, l’aceto balsamico tradizionale, il lambrusco, il prosciutto di Modena, tortellini, cotechini e zamponi – che grazie alle loro peculiarità hanno saputo conquistare palati in tutto il mondo. Prodotti, sapientemente valorizzati nella rassegna realizzata da FIEPET-Confesercenti Modena, dove la tradizione del “Tipico a Tavola” resta il pilastro principale, mentre ricerca continua della qualità e innovazione, sono elementi che ne hanno consolidato la portata: sia in ciascun menù proposto da trattorie e ristoranti aderenti che nei singoli piatti.
LA DURATA, LE NOVITÀ’ E I NUMERI DELLA RASSEGNA 2019
I ristoranti. 20 quest’anno i locali che hanno scelto di aderire all’iniziativa. Rispetto al 2018, se ne contano 3 in più. Qualcuno, presente le edizioni precedenti ha deciso di rinunciare, ma tra “esordienti” e “ritorni” i nuovi sono 7. Locali, dislocati su buona parte del territorio: da Finale Emilia e Mirandola, fino ai monti di Serramazzoni. Passando per Carpi, Nonantola, il capoluogo Modena e poi Formigine, Spilamberto, Vignola e Marano. Si tratta di trattorie, osterie e ristoranti noti, con una solida tradizione di qualità culinaria alle spalle, alcuni dei quali presenti su prestigiose guide nazionali e internazionali. Come già nelle precedenti edizioni, la rassegna si avvale di una formula collaudata: quattro giorni la settimana, da lunedì al giovedì, a cena, per 7 settimane. Si parte lunedì 25 febbraio, per concludersi giovedì 11 aprile.
20 anche i menù proposti: ciascuno, una combinazione equilibrata di prodotti tipici del territorio. Oltre, a riservare attenzione particolare ad alternative vegetariane o senza glutine, per quanti avessero esigenze particolari, senza però rinunciare al gusto. Quanto al numero totale delle portate, l’edizione 2019 ne conta, dall’antipasto al dolce, circa 90. Alla base del lavoro degli chef i prodotti tipici locali: l’aceto balsamico tradizionale Dop e Igp, il lambrusco (Sorbara, Modena e Grasparossa), il parmigiano reggiano in diverse stagionature, il prosciutto di Modena Dop, lo zampone e il cotechino, il mirtillo nero e la patata di Montese. Prodotti apprezzati ovunque, declinati secondo le ricette della tradizione, oppure appena rivisitate, se non in alcuni casi reinventate completamente. Tra le proposte: passatelli (asciutti e in brodo), tortelloni (di zucca, ricotta, verdi), risotto all’aceto balsamico, tortellini e tagliatelle (ai funghi, al ragù al prosciutto); gnocco fritto e crescentine; zampone e cotechino, guanciale, etc… e poi i dolci: zuppa inglese, torta di riso, crostata di amarene, sfogliatina calda di mele etc..
Costi. Tutti i ristoranti aderenti sono accumunati dall’offerta di un menu degustazione completo, dall’antipasto al dolce, in molti casi bevande comprese, ad un costo compreso tra i 25,00 e i 40,00 euro. Per consolidare poi il rapporto con la clientela c’è la fidelity card (da richiedere direttamente ai ristoratori) per premiare habitué ed affezionati della rassegna. Ad ogni ristorante visitato si potrà richiedere un timbro. Una volta raccolti il numero di timbri necessari, si potrà ricevere il premio – set di calici, selezione di 6 bottiglie di Lambrusco e Pignoletto, una confezione di Parmigiano Reggiano da 1 kg, aceto balsamico tradizionale da 12 e da 25 anni – presso la sede di Confesercenti (via Paolo Ferrari 79, Modena), presentando la card entro il 13 maggio 2019.
“C’è tutto il nostro impegno e quello dell’Associazione in questa rassegna, il cui apprezzamento continua a consolidarsi. Lavoriamo affinché chi si siede a tavola, non si limiti solamente a mangiare, quanto piuttosto a fare un’esperienza di cultura enogastronomica. E questo, per l’impiego, di materie prime, del territorio modenese, ricercate, selezionate e valorizzate da tutti i Consorzi di tutela dei prodotti tipici locali. Grazie ai quali negli anni si è generato un rapporto di collaborazione coi ristoratori, sempre più stretto e proficuo – tiene a sottolineare Gianfranco Zinani, presidente di FIEPET-Confesercenti Modena – Un insieme di elementi che ha permesso di guadagnare estimatori, locali, in Italia e soprattutto stranieri. E proprio per questo ci impegniamo nel mantenere una proposta di qualità elevata ed appetibile, cercando di agevolare il più possibile, una larga fascia di consumatori. FIEPET-Confesercenti Modena è stata tra le prime associazioni a sostenere la necessità di valorizzare la qualità della cucina modenese. Direzione, verso cui continuerà ad andare con sempre maggior vigore approfondendo la collaborazione con i consorzi che rappresentano le eccellenze del territorio”.
“Ed è proprio questo rinnovato rapporto di collaborazione con i Consorzi il leitmotiv degli Appuntamenti Gastronomici 2019, preceduti da iniziative volte a rafforzare i rapporti fra gli attori principali della filiera. Ma non solo. Abbiamo inserito degli elementi di novità, rivedendo il look alla rassegna, rafforzando la comunicazione su stampa, affissioni, web, social, radio, tv e cinema. Una particolare cura nella proposta enogastronomica dei 20 menù dove i prodotti del territorio la fanno da padrone. Con le azioni messe in campo, diamo una risposta alle aspettative dei ristoranti, Consorzi, aziende di produzione, commercializzazione e promozione, nonché dei clienti. Una manifestazione, che dopo 12 edizioni, vuole ancora sorprendere e sa farlo innovandosi. L’impegno è di mantenere costante nei mesi l’attività di valorizzazione della enogastronomia modenese” aggiunge Rosanna Spinelli, responsabile organizzazione e comunicazione Appuntamenti Gastronomici 2019 di FIEPET- Confesercenti Modena
Per le novità, i dettagli dei menù e le peculiarità dei ristoranti aderenti agli ‘Appuntamenti Gastronomici’ è attiva una pagina Facebook – con già più di 3500 “Mi piace” https://www.facebook.com/appuntamentigastronomici/. Informazioni che si possono trovare in modo dettagliato anche sul sito dedicato, www.appuntamentigastronomici.com, e su quello di Confesercenti: https://www.confesercentimodena.it/fiepet-appuntamenti-gastronomici-2019/.
Gli Appuntamenti Gastronomici sono promossi da Confesercenti in collaborazione con i principali Consorzi di tutela dei prodotti tipici del territorio modenese – Piacere Modena – a cui va il ringraziamento dell’Associazione. La loro presenza alla rassegna conferisce ulteriore garanzia di qualità dei prodotti alla base dei piatti proposti. L’iniziativa ha ricevuto inoltre il patrocinio della Provincia e del Comune di Modena nonché della Camera di Commercio. Sono preziosi sponsor: Caffè Cagliari, Chiarli, Special Formaggi, Conosci Modena e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Anche quest’anno è stata realizzata una pratica guida tascabile con tutti i riferimenti dei ristoranti, la descrizione dei menù e i relativi prezzi. Un utile vademecum, in distribuzione gratuita presso le sedi di Confesercenti Modena, i ristoranti e i punti informativi dei maggiori Comuni della provincia. La lista dei ristoranti aderenti è scaricabile dal sito www.appuntamentigastronomici.com.