Come nel resto del Paese, con la decisione di fermare le opere anche in Regione Emilia Romagna, il Ministro Toninelli si è assunto una grande e grave responsabilità: quella di fermare la crescita e di non difendere l’occupazione in essere e non crearne di nuova.
Il Passante di Bologna è stato bloccato, la Sassuolo-Campogalliano anche, a pochi mesi dalla sua cantierizzazione. L’insieme delle opere cantierabili, in questa Regione, equivale a oltre un miliardo e mezzo di Euro.
È ormai evidente che questo Governo vuole condannare la Regione Emilia-Romagna alla crisi economica e alla decrescita.
In Emilia Romagna sono oltre 50 mila i lavoratori edili che per effetto della crisi, hanno perso il posto di lavoro.
Queste opere servono alla Regione per la crescita e lo sviluppo economico territoriale e creerebbero, nell’immediato, posti di lavoro nuovi per i tanti, troppi lavoratori edili ancora disoccupati.
Siamo indignati da tanta miopia Politica.
Feneal-UIL Filca—Cisl Fillea-CGIL, Organizzazioni Sindacali dell’ Emilia Romagna delle costruzioni ritengono inaccettabili queste scelte, ed anche per questo, i lavoratori delle costruzioni della nostra Regione sciopereranno e manifesteranno a Roma il 15 Marzo 2019 a sostegno delle rivendicazioni del settore.
(Feneal-UIL Filca-CISL Fillea-CGIL Emilia Romagna, i Segretari Generali R. Galasso C. Raghitta M. Maurizzi)