Parere favorevole alle modifiche relative ai regolamenti di reclutamento dei ricercatori a tempo determinato e dei professori di prima e seconda fascia che andranno al vaglio del prossimo CDA. Il Senato si è espresso anche a favore della proposta di un nuovo bando per la concessione di spazi alle Associazioni Studentesche.
Regolamento di reclutamento docenti e ricercatori
Nella seduta odierna il Senato Accademico dell’Alma Mater ha espresso parere favorevole (sarà poi il Consiglio d’Amministrazione a deliberare) sulle modifiche relative ai Regolamenti di reclutamento dei ricercatori a tempo determinato e dei Professori di prima e seconda fascia.
Le modifiche accolgono gran parte delle indicazioni del MIUR conseguenti all’aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione. In particolare tali modifiche sanciscono la maggioranza di componenti esterni nelle commissioni di concorso, sorteggiati da una lista di nominativi indicati dal Dipartimento il cui numero è triplo rispetto alla composizione della Commissione.
L’Ateneo ha inoltre definito i parametri valutativi in base ai quali i professori ordinari (per i concorsi da associato e ordinario) e i professori associati (per i concorsi da ricercatore) possono partecipare alle commissioni di concorso.
L’Ateneo ha infine inserito nei dettami regolamentari concernenti l’articolo 18 (aperto all’esterno), la possibilità, per i Dipartimenti che lo vogliano, di inserire una prova didattica nei concorsi da associato e ordinario: nel caso in cui i Dipartimenti deliberino in tal senso, la prova didattica si applicherà a tutti i concorsi art. 18 per la durata di un triennio.
Spazi per le Associazioni Studentesche per attività culturali e ricreative
Il Senato Accademico si è espresso a favore dell’emanazione di un nuovo bando per la concessione di spazi Unibo a favore delle Associazioni Studentesche per le attività culturali e ricreative a favore della popolazione studentesca.
Il nuovo bando sarà emanato nei prossimi mesi grazie alla disponibilità di nuovi spazi, in aggiunta a quelli concessi con i bandi precedenti, le cui assegnazioni sono prorogate in vista della nuova procedura concorsuale.